“Il diabete è una malattia complessa, cerchiamo di semplificarla con il progresso scientifico nella ricerca e facendo diffondere la cultura della buona e sana informazione. Un diabetico preparato a dovere è in grado di gestire serenamente la sua vita” Peter Donovan
Natale si sa è pieno di buone intenzioni, frasi fatte e luoghi comuni che si accumulano verbalmente, per iscritto e, oggi più che mai, con internet, reti social, app e derivati per immagini, video e audio. Lo stesso vale per il Capodanno e feste limitrofe.
Ma questa volta c’è qualcosa che fa la differenza: per il diabete tipo 1 una cura specifica atta a ritardarne l’esordio nelle persone a rischio, e contenerne la flogosi per coloro che ne sono all’esordio, è stata pochi giorni fa autorizzata dall’autorità di vigilanza sui farmaci USA, la FDA. E un primo e importante passo verso cure dedicate al diabete tipo 1 che, fino ad ora e a cento anni dalla scoperta dell’insulina, vedevano e vedono la terapia con l’ormone come unica scelta, assieme a tutto il percorso “tántrico” per cercare ogni giorno di mantenere a livello lo zucchero nel sangue.
La ricerca per la cura del diabete tipo 1, per avere cure che semplifichino e migliorino la vita delle persone con il diabete tipo 1 non si ferma mai e noi?
Non restiamo a guardare sosteniamo i nostri ricercatori, facciamo la nostra parte!