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Gli ingegneri dei materiali della Stanford University presentano un nuovo approccio con l’uso di idrogel, trasformando le iniezioni quotidiane in un’unica somministrazione trimestrale, promuovendo una gestione efficace del diabete e del peso

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Credito: 
Cell Reports Medicine (2023). 
DOI: 10.1016/j.xcrm.2023.101292

Il mondo della medicina sta assistendo a un incredibile passo avanti nella gestione del diabete tipo 2, grazie a un innovativo sistema di somministrazione dei farmaci sviluppato dagli ingegneri dei materiali della Stanford University. Questo nuovo approccio potrebbe ridurre drasticamente il numero di iniezioni necessarie, passando da una frequenza giornaliera o settimanale a soli tre trattamenti all’anno.

Nel dettaglio, il sistema sfrutta un idrogel avanzato che trasforma le routine di somministrazione dei farmaci comunemente utilizzati per il controllo del diabete e del peso, come Ozempic, Mounjaro, Trulicity, Victoza e altri, in un’unica sessione ogni quattro mesi. Questa scoperta, presentata in un nuovo studio pubblicato su Cell Reports Medicine, apre la strada a un cambiamento significativo nella gestione delle condizioni diabetiche.

I ricercatori responsabili dello studio ritengono che questo sistema potrebbe portare a miglioramenti notevoli nella gestione complessiva del diabete tipo 2 e del peso. Riducendo la frequenza delle iniezioni, ciò potrebbe aumentare la compliance dei pazienti ai trattamenti, facilitando una migliore aderenza alle terapie farmacologiche. La prospettiva di dover affrontare solo tre iniezioni all’anno anziché regolari dosi giornaliere o settimanali potrebbe rappresentare una svolta significativa per molte persone che vivono con il diabete.

Uno degli aspetti più intriganti di questa innovazione è il potenziale impatto a lungo termine sulla salute dei pazienti con diabete di tipo 2. La gestione più agevole dei farmaci potrebbe tradursi in risultati migliorati, contribuendo a ridurre le complicazioni legate alla malattia nel corso degli anni. Ciò potrebbe aprire nuove strade nella ricerca e nello sviluppo di terapie più avanzate e personalizzate per i pazienti con questa condizione.

Ci sono stati risultati davvero promettenti anche con i bambini con diabete di tipo 1 affermano gli ingegneri.

In conclusione, il nuovo sistema di somministrazione dei farmaci basato sull’idrogel sviluppato dalla Stanford University rappresenta una svolta rivoluzionaria nella gestione del diabete tipo 2. Con la prospettiva di ridurre le iniezioni giornaliere a soli tre trattamenti all’anno, questo approccio potrebbe migliorare la qualità della vita dei pazienti, aumentare la loro aderenza ai trattamenti e contribuire a risultati di salute a lungo termine più positivi. La strada verso una gestione più efficace del diabete sembra essere sempre più vicina, grazie a questa innovativa e promettente scoperta.

Ulteriori informazioni: L’uso di una tecnologia di deposito di idrogel biomimetico per la somministrazione prolungata di agonisti del recettore GLP-1 riduce l’onere della gestione del diabete, Cell Reports Medicine (2023). DOI: 10.1016/j.xcrm.2023.101292 . www.cell.com/cell-reports-medi… 2666-3791(23)00486-X