Uno studio del CMAJ rivela un incremento preoccupante dei casi di ipertensione in gravidanza, evidenziando la necessità di migliorare l’assistenza ostetrica

I tassi di disturbi ipertensivi della gravidanza (HDP) sono in aumento in Canada, secondo una nuova ricerca pubblicata sul Canadian Medical Association Journal (CMAJ). Questo allarmante trend si accompagna però a una notizia positiva: il calo di alcune condizioni di salute correlate.

I disturbi ipertensivi della gravidanza, che includono ipertensione cronica, ipertensione gestazionale e preeclampsia, colpiscono il 5%-10% delle gravidanze in tutto il mondo, causando più di 50.000 decessi materni e 500.000 decessi di feti e neonati ogni anno. Lo studio, che ha analizzato oltre 2,8 milioni di nascite in ospedale in Canada (escluso il Quebec) tra il 2012 e il 2021, ha riscontrato un aumento significativo dell’HDP dal 6,1% all’8,5%, con un incremento relativo del 40%.

L’ipertensione preesistente è cresciuta dallo 0,6% allo 0,9%, l’ipertensione gestazionale dal 3,9% al 5,1%, e la preeclampsia dall’1,2% al 2,6%. I ricercatori hanno evidenziato che i tassi di HDP erano più alti tra le donne di età inferiore ai 20 anni e superiore ai 34 anni. Inoltre, si è notata una variabilità significativa tra province e territori, con i Territori del Nord-Ovest (6,5%) e l’Ontario (6,9%) che presentavano i tassi più bassi, mentre Terranova e Labrador registravano il tasso più alto (10,7%).

Nonostante la correzione per fattori di rischio come età materna, numero di precedenti nati vivi, diabete preesistente e residenza rurale, il rischio di HDP non è stato significativamente influenzato. “L’aumento di HDP potrebbe essere spiegato da fattori non considerati, come l’indice di massa corporea (BMI)”, ha dichiarato la dottoressa Susie Dzakpasu, epidemiologa senior presso la Sezione Salute materna e infantile dell’Agenzia di sanità pubblica del Canada. Infatti, tra il 2015 e il 2021, i tassi di sovrappeso o obesità sono aumentati dal 41% al 48% tra le donne di età compresa tra 18 e 34 anni, e dal 56% al 64% tra quelle di età compresa tra 35 e 49 anni.

Gli autori dello studio hanno osservato che le province con tassi più elevati di sovrappeso e obesità presentavano anche tassi più alti di HDP. Tuttavia, hanno anche sottolineato che il miglioramento nella gestione clinica dell’HDP potrebbe essere alla base del calo di altri esiti avversi, evidenziando l’importanza della misurazione standard della pressione sanguigna durante ogni visita prenatale e dell’istituzione di una terapia antipertensiva basata sulle prove.

In un editoriale correlato, la dottoressa Catherine Varner, vicedirettrice del CMAJ, ha affermato che “la crescente popolazione di pazienti ostetriche ad alto rischio dovrebbe allertare i decisori politici sanitari sulla necessità di cure ostetriche specializzate e facilmente accessibili”. La carenza di operatori sanitari qualificati per monitorare le donne affette da ipertensione e altri disturbi nel periodo post-partum è una preoccupazione crescente.

I risultati di Dzakpasu e colleghi mettono in luce la crescente domanda di operatori di assistenza ostetrica con competenze specifiche per prendersi cura di pazienti ad alto rischio. L’espansione dell’assistenza alla maternità basata su team potrebbe aiutare a garantire che le persone ricevano l’assistenza giusta, al momento giusto, nel posto giusto e dal fornitore giusto, conclude il dott. Varner.

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