Nuove tecnologie e ostacoli nel miglioramento del controllo metabolico
Negli ultimi decenni, lo sviluppo di tecnologie avanzate ha trasformato la gestione del diabete mellito di tipo 1, offrendo a milioni di persone una vita significativamente migliore. I sistemi ibridi avanzati a ciclo chiuso, ad esempio, hanno migliorato il controllo metabolico riducendo l’ipoglicemia e le complicazioni macro e microvascolari, migliorando l’HbA1c e la variabilità glicemica. Tuttavia, nonostante questi progressi, molte persone con diabete di tipo 1 continuano a lottare per raggiungere un controllo metabolico adeguato.
Sfide Persistenti
Esistono diversi fattori che contribuiscono al controllo glicemico insoddisfacente. Tra questi, uno dei principali è il conteggio inappropriato dei carboidrati, che porta a dosaggi errati di insulina. Gli episodi ripetuti di ipoglicemia e la conseguente inconsapevolezza dell’ipoglicemia rappresentano un altro ostacolo significativo, poiché possono indurre un circolo vizioso di trattamento errato.
L’uso prolungato della tecnologia per il diabete, sebbene essenziale, può anche causare problemi come manifestazioni cutanee dovute all’uso localizzato di insulina. Inoltre, le comorbilità psicosociali, come i disturbi alimentari e la “diabulimia”, complicano ulteriormente la gestione del diabete, influenzando negativamente l’adesione al trattamento e il controllo metabolico.
Un altro problema significativo è la coesistenza della resistenza all’insulina in alcuni individui con diabete di tipo 1. Questa condizione richiede un trattamento più complesso e personalizzato, poiché rende difficile rispecchiare la secrezione endogena di insulina del pancreas, compromettendo ulteriormente il controllo glicemico.
Prospettive Future
Per affrontare queste sfide, è essenziale promuovere la ricerca su trattamenti aggiuntivi per la resistenza all’insulina coesistente e sviluppare nuove tecnologie avanzate. Gli sforzi devono concentrarsi sulla conservazione della funzione delle cellule beta e sul miglioramento delle tecnologie esistenti per rispecchiare il più possibile le funzioni pancreatiche naturali.
L’educazione continua sul conteggio dei carboidrati e sull’uso appropriato delle tecnologie di gestione del diabete è cruciale per migliorare l’aderenza e il controllo glicemico. Inoltre, il supporto psicologico e sociale deve essere integrato nei piani di trattamento per affrontare le comorbilità psicosociali e migliorare il benessere complessivo.
Conclusione
Nonostante i progressi straordinari nella gestione del diabete di tipo 1, il percorso verso un controllo metabolico ottimale è ancora irto di sfide. Superare questi ostacoli richiede un approccio multidisciplinare e personalizzato, che integri la tecnologia con il supporto educativo e psicologico. Solo così potremo garantire un futuro più sano e migliore per tutte le persone affette da questa condizione.
Riferimento: Nature, Nutrition & Diabetes – 2 agosto 2024
Revisione condotta dai ricercatori del Dipartimento di Endocrinologia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma, Italia