In un mondo in cui il tempo sembra essere la risorsa più scarsa, la “Sfida dei 15 Minuti” dimostra che bastano solo 15 minuti al giorno per trasformare la salute dei dipendenti sul posto di lavoro. Secondo una recente ricerca condotta dall’Università dell’Australia Meridionale, un programma di benessere gamificato, che richiede ai partecipanti di dedicare un quarto d’ora quotidiano all’attività fisica, ha portato a significativi miglioramenti nei livelli di attività e benessere generale dei lavoratori.

Il programma, testato su oltre 11.500 partecipanti provenienti da 73 aziende in Australia, Nuova Zelanda e Regno Unito, ha rivelato che il 95% dei partecipanti è riuscito a soddisfare o addirittura superare le linee guida sull’attività fisica. Il segreto del successo di questa iniziativa risiede nella semplicità del suo approccio: 15 minuti sono un obiettivo accessibile per tutti, anche per coloro che conducono una vita particolarmente sedentaria.

I risultati dello studio sono sorprendenti. Durante le sei settimane della sfida, i partecipanti hanno aumentato in media il loro livello di attività fisica di 12 minuti al giorno, raggiungendo una media di 45 minuti di esercizio quotidiano. Ma i benefici non si fermano qui: i lavoratori hanno riportato un miglioramento del 14% nella loro forma fisica, del 12% nei livelli di energia e un incremento dell’8% nella qualità del sonno e nella salute generale. Anche l’umore è risultato migliorato, con un aumento del 7,1%.

Il dottor Ben Singh, ricercatore principale dello studio, sottolinea l’importanza di integrare l’attività fisica nella routine quotidiana dei dipendenti, evidenziando come il luogo di lavoro sia l’ambiente ideale per promuovere stili di vita più attivi. “La maggior parte degli adulti trascorre gran parte del proprio tempo lavorando, quindi il posto di lavoro diventa cruciale per incentivare l’attività fisica”, afferma Singh.

Un altro elemento chiave del programma è la gamification, che attraverso una competizione amichevole tra colleghi, stimola la partecipazione e rende l’esperienza più coinvolgente. La professoressa Carol Maher, co-ricercatrice, spiega come l’aspetto sociale dell’app 15 Minute Challenge abbia contribuito al successo del programma, rendendo l’attività fisica non solo un obiettivo personale, ma anche un’esperienza di gruppo.

In un contesto in cui il 37% degli adulti e l’83% degli adolescenti in Australia non raggiungono i livelli raccomandati di attività fisica, iniziative come la Sfida dei 15 Minuti rappresentano una soluzione pratica e sostenibile per migliorare la salute pubblica. E per le aziende, il beneficio è duplice: dipendenti più sani sono anche più produttivi, meno stressati e più soddisfatti del proprio lavoro.

In conclusione, la Sfida dei 15 Minuti non è solo un programma di benessere aziendale, ma un potente strumento per promuovere un cambiamento positivo e duraturo nelle abitudini di vita dei dipendenti, migliorando così la salute generale e la qualità della vita sul posto di lavoro.


l team di ricerca comprende il dott. Ben Singh, 
il dott. Ty Ferguson , Artem Deev (15 Minute Challenge ), Anton Deev ( 15 Minute Challenge ) e la professoressa Carol Maher. Il documento completo è disponibile qui: 
Valutazione della “15 Minute Challenge”: un programma di salute e benessere sul posto di lavoro.