Le stavo aspettando per leggere e carpire le differenze a confronto con le precedenti, risalenti al 2016: sto scrivendo delle nuove linee guida diramate dalle due principali società scientifiche di medici diabetologi italiani, l’AMD (Associazione Medici Diabetologi) e la SID (Società Italiana di Diabetologia) per la cura e trattamento, ma non solo, delle varie forme di diabete. Gli Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2018.
Ho letto compiutamente il documento corposo, costituito da circa 363 pagine, non sono un medico ma semplicemente un paziente, un diabetico tipo 1 che pubblica notizie e approfondimenti sulla malattia provenienti dalla vita dei diabetici, dal mondo scientifico, medico e debbo riconoscere che lo sforzo compiuto dai diabetologi è stato veramente imponente e completo sotto ogni punto di vista.
Faccio alcuni rapidi esempi: a pagina 129 la valutazione psicosociale nella terapia del diabete, un intero e innovativo capitolo dedicato all’impatto emotivo e alla compliance della patologia. Pagina 83 il capitolo 2 molto dettagliato e approfondito circa il trapianto di pancreas che di isole. Pagina 77, un’ampia sezione dedicata al sistema di infusione dell’insulina con pompa e monitoraggio continuo glicemico. A pagina 70 a proposito di alimentazione una sezione dedicata ai nutraceutici. E pagina 63 con una ricca sezione dedicata alla terapia medica nutrizionale con il diabete tipo 1 e tipo 2. A pagina 54 un denso capitolo rivolto all’attività fisica.
E potrei dilungarmi oltremodo nelle parti che trattano dei vaccini e delle comorbilità, complicanze (ogni parte è stata sviluppata in modo completo e articolato), e strategie di educazione terapeutica.
Un lavoro importante che guida medici e operatori sanitari nella giusta direzione tesa ad offrire una cura completa e ottimale per il diabete, e a noi pazienti “esigenti” spunti interessanti per fare squadra assieme e far crescere una cultura della salute che parte proprio dall’informazione e motivazione attraverso i diversi step educativi e formativi.
Ottimo lavoro!