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L’intelligenza artificiale definisce il ruolo del microbioma nello sviluppo del diabete

WASHINGTON – I bambini con diabete di tipo 1 hanno una composizione del microbioma intestinale squilibrata che può svolgere un ruolo nello sviluppo della malattia, secondo una nuova ricerca pubblicata sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism della Endocrine Society.

Il diabete di tipo 1 si verifica più spesso nei bambini e negli adolescenti ed è una malattia in cui il pancreas di una persona produce poca o nessuna insulina. La prevalenza del diabete di tipo 1 nei bambini è legata non solo alla predisposizione genetica, ma anche a fattori ambientali come la salute dell’intestino e la composizione del microbiota intestinale. Il microbioma intestinale è una comunità di batteri all’interno del tratto gastrointestinale che hanno una grande influenza sul metabolismo, sul peso corporeo, sullo sviluppo della malattia e sul sistema immunitario.

“Abbiamo trovato una particolare composizione di microbiota intestinale che è associata a valori della glicemia scarsi in un gruppo di bambini e adolescenti con diabete di tipo 1 di nuova diagnosi”, ha detto l’autore corrispondente dello studio, Giuseppe d’Annunzio, MD, dell’Istituto Giannina Gaslini a Genova, in Italia. “Abbiamo usato una forma di intelligenza artificiale chiamata machine learning per fare un’analisi genetica più approfondita e solida.”

I ricercatori hanno studiato i microbiomi di 31 bambini con diabete di tipo 1 e 25 bambini che non avevano il diabete. Hanno impiegato l’analisi dell’apprendimento automatico e l’analisi genetica e scoperto che i pazienti con diabete di tipo 1 presentavano una quantità significativamente più elevata di batteri intestinali legati all’insorgenza del diabete.

“La composizione del microbiota intestinale merita attenzione come nuovo argomento di ricerca nello sviluppo di diverse malattie”, ha detto d’Annunzio.

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Altri autori includono Roberto Biassoni, Eddi Di Marco, Gianluca Piccolo, Elisabetta Ugolotti, Cinzia Gatti e Nicola Minuto dell’Istituto Giannina Gaslini; Margherita Squillario, Annalisa Barla e Giuseppa Patti dell’Università di Genova in Italia; e Mohamad Maghnie dell’Istituto Giannina Gaslini e dell’Università di Genova.

Lo studio è stato sostenuto dal Ministero Italiano della Salute.

Il manoscritto, “Microbiota intestinale nei pazienti pediatrici con insorgenza di TIDM: algoritmi di apprendimento automatico per classificare i microrganismi collegati alle malattie”, è stato pubblicato online, prima della stampa.