cibo

A proposito dei cosiddetti cibi spazzatura, che tanto trovano spazio nei giornali, radio e tv, d’Italia, e riferiti alle pessime abitudini alimentari di paesi come Gran Bretagna, Germania e USA;  chi analizza la situazione omette l’analisi completa della situazione. L’Italia, che senz’altro, ha una cultura gastronomica importante, è produttrice di “cibi spazzatura”: basta pensare, tanto per cominciare, alla ristorazione collettiva (bar, mense aziendali); poi all’alimentazione di importazione come i fast food, ancora la rete di vecchie e nuove rosticcerie, e per sfinire le feste “paesane” e di “partito”, che sono veri e propri templi del mangiar sano.

Se poi pensiamo che quasi tutti i pasti le facciamo fuori casa, e in casa quasi la totalità sono piatti pronti…

Insomma meditate informatori, meditate.

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