pizza Il post di oggi viene dedicato all’italico piatto denominato: pizza; ovvero l’impatto del pasto sul diabete. Erano mesi che non ne mangiavo una , dopo una lunga pausa temporale, ieri 9 dicembre ho fatto cena con una pizza vegetariana. L’impatto sulla glicemia è stato evidente: 391 mg/dl; ho affrontato l’iperglicemia con una dose aggiuntiva di 4 unità di novorapid – aspart, e prima di cena mi ero iniettato 12 unità di aspart, ma evidentemente non sufficienti a supportare il carico glicemico. Debbo dire che le precedenti occasioni di pasto con pizza sono quasi sempre state con valori iperglicemici; e questo è un dato che fa riflettere…

8 pensiero su “Pizza”
  1. Che tristezza !!!!
    mi spiace molto, io ho scoperto di avere il diabete da pochi giorni, ancora non mi hanno detto di che tipo è, sono depressa e amareggiata, ho dovuto rinunciare ai miei pasti preferiti, i dolci e la pizza….ancora non mi hanno detto se la posso mangiare o meno ma leggendo il tuo intervento mi sa che la pizza la dovrò mettere da parte per il resto della mia vita.
    Mi hanno dato due siringhe di insulina da iniettarmi per abbassare i valori della glicemia, ma è una vita da disgraziati, faccio una fatica a ricordarmi di farmi la punturina e lo stick per il valore….vorrei morire !

    Chiara 38 anni

  2. Ciao Chiara mi chiamo Stefano ho 39 anni e sono diabetico da 5 anni, i primi 2 anni sono stati veramente drastici, questa è una malattia che richiede molto carattere. Ti vorrei dare un consiglio se ti documenti e ti rendi conto che ci devii convivere gia è un buon inizio.
    Io oggi dopo aver fatto molte prove ti dico che non rinuncio a niente ci sono delle regole fondamentali da rispettare….a partire dalla colazione che con il tempo imparerai a dosare l’insulina in base al tipo di lavoro e sforzi che devi affrontare.
    Per il pranzo 60-70 grammi di pasta verdure a volontà, frutta e 50 gr di pane, la pasta la sera va evitata e come ti ho già detto l’insulina la devi dosare in base ai sforzi che andrai a fare.
    La sera possibilmente carne bianca o pesce a volontà le verdure non devono mai mancare.
    Ti do’ una buona notizia io sono amante della pizza e il sabato non ci rinuncio, dopo aver fatto diverse prove la soluzione è quella di fare 18 dosi di pura dopo 2,30 ore rifaccio 8 dosi di ritardante al 50% (mix) e prima di andare aletto la controllo e facci npl che mi mantiene la glicemia bassa durante la notte.
    Queste dosi logicamente rispondono al mio fisico te fai le prove gradualmente e fatti consigliare dal tuo medico che ti segue.
    Cosa molto importante per mantenere la clicata bassa è fare attività sportiva e portati sempre una caramella dietro e soprattutto non dire più vorrei morire perchè per certo ti dico che se ti guardi dietro c’è di peggio.
    Un grosso imbocca a lupo .

  3. Vorrei rispondere a Chiara, su con la vita io ho scoperto il diabete a 49 anni, 3 punture di insulina al giorno e all’inizio incazzatura totale; ho pianto mezza giornata e poi mi sono documentata, ho avuto la fortuna di trovare questo blog e ora sono tranquillissima; ho un po’ la glicemia a zig zag, però mi sono abituata a mangiare giusto e ogni tanto sgarro! Pensa che sono sempre stata un po’ cicciotta e ora sono un figurino e mi metto i jeans attillati, prima per me impensabili e tutti mi dicono che sono diventata più carina: a parte gli scherzi, guarda che ci sono malattie peggiori e incurabili, almeno questa riesci a gestirla!
    Se vuoi scrivermi sono a disposizione.
    Un abbraccio e forza.
    Vanna

  4. Cara Chiara e caro Stefano , sono Mariangela e la mia bambina di 11 anni convive con il diabete da 4 anni. Non so se voi avete dei figli, ma vi assicuro che io avrei caricato su di me questo peso 10000 volte pur di toglierlo alla mia bambina. Purtroppo è così , lei vive con il diabete e anch’io . In questi 4 anni però, grazie all’aiuto della carissima e preparatissima dottoressa che segue la mia bambina al Maciotta di Cagliari , Dott. Zedda , ho capito che con le dovute accortezze la vita con il diabete non è impossibile, è però necessario acquisire delle conoscenze. Il problema della pizza io lo ho risolto da quando abbiamo messo il microinfusore. Questo apparecchietto permette di effettuare un bolo(Infusione di insulina) prolungato nel tempo. Quanta insulina e per quanto tempo lo decidi tu dopo alcune prove ovviamente , però per noi la pizza è nuovamente qualcosa da gustare senza troppe ansie. Volevo anche aggiungere qualcosa a ciò che ha dice Stefano. Io alla mia bambina non do quasi mai a cena proteine , in particolare di origine animale. Secondo l’istruzione che ho ricevuto , le proteine a cena caricano di lavoro i reni e durante la notte tendono a sollevare i valori della glicemia. Infatti io a cena preferibilmente preparo pasta con verdure o riso con verdure ( ho anche qualche buona ricetta che eventualmente posso riportare se può interessare) e mi trovo decisamente meglio di quando ( perchè magari mangiamo fuori casa ) si aggiungono proteine al menù. Sicuramente di errori ne faccio tantissimi e da imparare ne ho più di tutti , però volevo condividere con voi le informazioni che ho e sentirte il vostro parere. Un caro saluto a tutti Mariangela

  5. Carissimi so da poco più di una settimana di far parte del girone dei dolcissimi.Ho 60 anni apppena compiuti ma, nella testa, questo compleanno lo sento ancora lontano.
    Vorrei che mi spiegaste il problema della pizza.
    Perchè fa alzare così tanto la glicemia: per la quantità o per qualche altro motivo?
    Nella dieta datami dal mio medico c’è, ma quella fatta in casa e tutto poesato. 100 gr di farina poco olio e verdure grigliate.L’ho fatta e non è malvagia .Certo non è la pizza della pizzeria,ma forse si potrebbe chiedere una pizza mignon.! Scusate la mia ignoranza ma ho ancora tanto da imparare.Stefania C

  6. Buon giorno e buon anno,
    ho scoperto di avere il diabete da poco meno di 1 anno, sul mio piano diabetico la pizza c’è, però facendo dei controlli sono arrivata a avere 325 di glicemia, potete immaginare lo spavento, al pizza l’avevo fatta io in casa, io prendo le pastiglie, da quando ho iniziato a seguire la dieta per il diabete, sono diversi gli alimenti da evitare, tra gli altri il riso, che ho sostituito con il farro o il riso integrale, mi si è anche abbassata la vitamina D che per una donna è paritcolarmente importante (vi consiglio di dare un’occhiata sui vari siti), che ora sto integrando con delle gocce e cercando alimenti che la contengano,
    ho perso diversi kl, ora però da diversi mesi il peso è stabile,dovrei scendere almeno altri 10 kl, cosa non facile, essendo casalinga e non muovendomi molto ho iniziato a frequentare la palestra.
    Caio Mery

    1. La pizza è un alimento ricco non solo di carboidrati ma anche grassi con un effetto forte e prolungato sulla glicemia, nelle vostre condizioni è da mangiare quanto meno in quantità limitata, onde evitare l’iperglicemia, anche perché l’efficacia degli ipoglicemizzante orali si va ad annullare. È quanto mai necessario parlarne sia con il diabetologo che il dietista per trovare una idonea soluzione. Grazie e ricambio gli auguri.

  7. Io ho il diabete da ben 28 anni, ora ne ho 45! 🙁 Sono insulino dipendente con 4 iniezioni giornaliere! E’ vero che la pizza ha un grosso impatto sulla glicemia, ma con una giusta conoscenza dei propri fabbisogni insulinici, e un piccolo calcolo dei carboidrati si riesce a mangiarla in un modo pressochè normale.
    L’importante è studiarsi non spaventarsi e chiaramente parlarne con il proprio medico ma mai demonizzare la nostra bellissima pizza!!!!!
    Mariapia 45

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