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English: Skin layers

“I sintomi comuni possono includere il parlare in modo sconclusionato, la perdita dell’equilibrio, la mancanza di coordinazione, l’eccitazione, l’irritabilità, l’arrossamento di viso e occhi. La sindrome patologica determinata dall’assunzione acuta o cronica di grandi quantità di alcol è detta alcolismo. Una persona che si trova in stato di alterazione delle proprie facoltà mentali per via di un abuso di sostanze alcoliche è detta “ubriaca” (tratto da Wikipedia) Vi fu un tempo dove l’associazione tra alcolista e diabetico non era difficile riscontrarla nella pubblica opinione, poiché quando si presentava una crisi ipoglicemica molti sintomi erano, sono in comune agli effetti provocati da un eccessivo consumo di alcol, come per un diabetico l’assimilazione eccessiva dello stesso va a favorire un repentino abbassamento degli zuccheri nel sangue, da qui le diverse raccomandazioni tese a evitare eccessi sia col vino e ancor di più con i superalcolici. Poi le assonanze cessano di fronte a due manifestazioni sintomatologiche: l’alcolista in crisi è rubizzo negli occhi e in volto, invece una diabetico in ipoglicemia è pallido come un cencio.

Altre volte ho scritto come dalla lettura e conoscenza del nostro corpo e in particolare della pelle possiamo avere dei chiari segnali sulla salute o meno del nostro diabete. Alcuni esempi pratici e comuni da sapere: il volto si presenta arrossato, facilmente congesto, con accentuarsi dei fenomeni vasomotori e spesso evidente dilatazione dei capillari (lo stesso fenomeno si può presentare in modo simmetrico nel palmo delle mani come dei piedi). Situazioni le quali possono essere indicative di temporanee difficoltà nella circolazione dei micro vasi, da tenere presente se ripetuti a breve col tempo. Altro segnale importante riguarda l’arrossamento dell’iride, un possibile primo segnale di comparsa della retinopatia diabetica. Ancora un’altra manifestazione frequente nel diabete 1 presentabile da adulti è la cosiddetta sindrome della gamba macchiata: si presenta con chiazze in cui sono presenti diverse alterazioni della pelle più o meno contemporaneamente; vi si notano piccoli tubercoli rilevati (papule) non pruriginosi che si appiattiscono evolvendo in croste o squame che cicatrizzano lasciando macchie brune. Queste manifestazioni interessano soprattutto la parte anteriore della gamba. La causa andrebbe ricercata essenzialmente nella micro angiopatia. Spesso tende a stabilizzarsi o a regredire spontaneamente. Ed infine per concludere la panoramica sulla nostra superficie epidermica un’altra condizione possibile è data dalla necrobiosi lipoidica: inizia con placche rosso-violacee, rilevate di consistenza dura e di forma approssimativamente ovalare al cui centro si forma un’area depressa li sclerosi con cute pallida, giallastra, secca che in alcuni casi può tendere ad ulcerarsi. Anche in questo caso viene chiamata in causa la microangiopatia.

Il comune denominatori di tutte queste manifestazioni epidermiche si chiama microangiopatia appunto, e dalle difficoltà circolatorie dei piccoli vasi che possiamo cominciare a capire la presenza di qualche difficoltà iniziale provocata da un diabete mal controllato e prima che si passi dal micro al macro siamo ancora in tempo per poterci mettere una pezza, senza perdere inutilmente tempo prezioso per la nostra salute e integrità.