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Dalla testa ai piedi il diabete interessa e coinvolge tutto il nostro corpo e un diabetico sin dall’infanzia se non lo sa lo imparerà nel corso del tempo e degli anni, d’altronde che la malattia finisca per avere un impatto globale sulla nostra salute, se trascurata o seguita male, anche questo lo sappiamo.

E proprio a partire dalla bocca che si cominciano a vedere i primi concreti effetti di quanto in linea generica accennavo. I problemi a denti e gengive sono più delicati per chi soffre di diabete e anche più comuni, a causa del glucosio che, presente in quantità maggiore, porta ad una più facile proliferazione di germi che a loro volta creano la placca. Le gengive sanguinanti sono il primi sintomo della gengivite che, se non curata, può arrivare a periodontite e quindi alla perdita dei denti. Le gengive appaiono più corte e i denti più lunghi. Un controllo periodico dal dentista può aiutare a curare eventuali danni e a prevenirli in futuro.

La salute della nostra bocca è di fondamentale importanza per non andare a generare o complicare i problemi al cuore, arterie, occhi e reni. Inoltre il cavo orale se trascurato è una importante via di accesso per infezioni e alterazione pressorie che ignorate finiscono anche per avere effetti devastanti sotto il profilo cardiovascolare e cerebrale. La glicemia scompensata e fuori controllo per molto tempo  è anche causa di problemi ai denti e alle gengive. Cosa si può fare allora per prevenire problemi al cavo orale in chi ha già il diabete? La prima regola basilare e universale è data dal controllare quotidianamente e costantemente la glicemia, poi farsi vedere con regolarità dal dentista due volte l’anno e raccontargli come andiamo con il diabete anche allo scopo di ricevere indicazioni utili e importanti per la salute della nostra bocca sia a livello d’igiene orale che alimentare. Divieto assoluto di fumo (meglio se si rimane lontani anche dal fumo passivo). Ovviamente usare spazzolino da denti e filo interdentale dopo ogni pasto principale. Controllare pressione sanguigna e colesterolo.

E per completare la digressione sul rapporto bocca e diabete, con il progredire dell’età ci sono altri due aspetti che possono manifestarsi e dare problemi: a seguito delle crisi ipoglicemiche e di altri fattori dovuti allo stress si può presentare il cosiddetto digrignamento dei denti e definito come manifestazione patologica “bruxismo”, tale condizione porta, se trascurata, a consumare la superficie dei denti stessi a creare malfunzionamenti, dolori, artrosi al menisco mandibolare, da qui la necessità di farlo presente per evitare un peggioramento della condizioni di salute del cavo orale. Inoltre sono frequenti gli episodi di stomatite nella bocca per molteplici ragioni tra cui anche il diabete, con fastidi e dolori durante l’alimentazione ad esempio.

Nei giorni scorsi ho fatto la visita di controllo dal dentista e lo stato di salute della bocca è per fortuna buona, impiego il bite per contrastare il digrignamento dei denti, mentre per quanto riguarda gli episodi alterni di stomatite applicherò per dieci minuti al dì una mascherina alle arcate dentarie con un gel antibatterico che dovrebbe aiutare a ridurre il fenomeno in specie.