Schivo in fretta e scrivo velocemente per pensare e ripensare quel che passa per l’ipotalamo e tergiversare ancora un poco sul da fare prima di andare a scalare le alte vette dell’immaginazione e vedere se da me si sprigiona qualcosa che non perdona in questa stagione buona. Eccomi a sognare autobus vuoti e pieni passare tutti nello stesso istante e non fermarsi, tirare dritto mentre diluvia come non mai, e immerso nell’acqua imparare a galleggiare come una paperotta nello stagno di diporto senza riporto
E’ comincia ad essere primavera, le giornate si allungano e tra chi vive e sciorina una certa parlantina e moto lessicale il tepore può favorire un certo ardire e ardore nell’interloquire
A me dello scrivere e parlare serve per far abbassare e compensare il valore glicemico, così come del comunicare la patologia ne traggo giovamento. In fondo ritengo che una qualsiasi attività creativa, intellettuale o materiale, faccia bene alla salute e ai nostri ormoni – presenti o mancanti, tutti quanti.
Nella stagione dei colori penso fa oltremodo bene alla salute generale e del diabetico in particolare, affrontare non solo il movimento del corpo nelle sue diverse e varie forme (sport, camminata, ecc.,) ma cogliere l’essenza offerta dalla rinascita della vita. Esplorare il territorio, immortalare il paesaggio sono soltanto alcuni esempi di essere parte del creato e creare stimoli positivi per stare al meglio con continuità.
E coglierò in pieno a livello personale la bella stagione con una marcia in più per alleggerirmi della zavorra accumulata da qualche mese. Ecco avevo già trattato il tema in qualche post fa: uno degli aspetti critici dati dal microinfusore riguarda l’aumento del peso corporeo. La situazione personale è molto evidente: il mio peso normale e medio è sempre stato di 63 kg; oggi ho raggiunto la ragguardevole dimensione di 76 kg!
Mi debbo dare da fare per calare, me lo chiede il corpo non attrezzato a reggere una stazza simile e a portare sulle gambe tanto peso. Inoltre con l’artrite reumatoide la difficoltà si acuisce (lo stesso reumatologo ha fatto presente il bisogno di perdere peso).
Tutti noi dobbiamo porci un obbiettivo per migliorare la nostra vita, ed io ne ho trovato uno. D’accordo la glicata va bene, la glicemia è compensata ma nel medio – lungo periodo un andamento del genere non può proseguire facendo finta di niente. Per la prima volta nella mia magra vita si è rotta la cinghia dei pantaloni!
Tirando le somme la settimana si chiude con 75 kg di peso (1 in meno) e una media dei valori glicemici pari a 154 mg/dl. Manca poco a Pasqua e quest’anno mi Sto arrivando! che l’uovo lo faccio io obtorto collo e stomaco (sic.!)