Default Featured Image

leggereLeggere. La lettura è il processo che permette di recuperare e comprendere informazioni, idee conservate o immagazzinate in forma scritta. Nell’accezione più comune, la lettura si riferisce alla decodificazione di testi prodotti in una lingua e codificati nello scritto per mezzo di simboli che possono essere percepiti con la vista, o col tatto (nel caso della scrittura Braille). Altri tipi di lettura possono non essere basati sul codice lingua, come nel caso della notazione musicale o dei pittogrammi. Per analogia, nella scienza dell’informazione, la lettura è l’acquisizione di dati da qualche tipo di memoria. Questa la descrizione da dizionario dell’azione umana nella lettura, sempre inteso che sappiamo leggere: l’analfabetismo è ancora altro a livello mondiale con una cifra complessiva che si aggira sul 10%, ma in molti paesi la quantità è ben maggiore.

L’ignoranza si manifesta in diversi modi e forme, non saper leggere, anche da chi crede di saperlo fare, costituisce un elemento discriminante nell’accesso alle informazioni e nella crescita personale ed evoluzione sociale.

Per altri motivi oggi è difficile farsi leggere, attirare l’attenzione con il post del martedì nel blog, e non per via del vituperato giorno della settimana ma poiché ci si trova all’interno di uno dei pochi e agognati ponti di questo nostro 2015. Pertanto in molti sarete rilassati a godervi qualche giorno aggiuntivo di vacanza, e se il meteo aiuta la cosa appaga ancor più.

E anche vero il contrario: oggi con la tecnologia mobile questo pezzo può essere letto benissimo con qualsiasi dispositivo grazie anche all’apposita app di recente introduzione, è tutta questione di volontà e capacità di capire il senso delle informazioni.

Il diabete è una malattia che non solo non ammette ignoranza, ma richiede preparazione adeguata consapevolezza e quindi il diabetico stesso deve saper leggere, capire, intendere ed essere parte attiva in tutto il processo: senza distinguo di tipo 1, 2 o altri.

La mia, la nostra non è una malattia dove basta prendere una pastiglia e poi passa: come ben si impara a sapere, presto o tardi, occorre essere in grado di gestire l’andamento del livello dello zucchero nel sangue, nelle urine, la terapia e dosaggio dell’insulina, la dieta, l’esercizio fisico, lo stress psicofisico solo per citare i comandamenti principali.

E per fare tutta sta roba qui occorre non solo saper leggere, ma essere in grado di interpretare i dati e le informazioni espresse e tradurle in azione si spera coerente e positiva.

Per gli edotti e introdotti le considerazioni riportate appartengono all’ovvio. Può essere, ma ricordarle sapete perché si fa importante? Ogni tanto nel cammino di nostra vita ci si perde, ecco allora ritrovare pezzetti del percorso tracciato si fa buono per prendere la strada giusta, anche per chi si crede “esperto”, ma non lo si è mai.

Buona festa della Repubblica!