Default Featured Image

MicroCHIPS-chipNegli ultimi anni abbiamo trattato della Microchip Biotech, una società spin-out del MIT che ha sviluppato una tecnologia impiantabile per rilasciare farmaci all’interno del corpo in modo controllato. E’ passato quasi un decennio da quando la tecnologia ha avuto sviluppo lo iniziale, ma ora si può finalmente vedere il giorno della luce clinica ovvero la messa in pratica. L’azienda ha ora una partnership con Teva Pharmaceutical per realizzare il prodotto iniziale e metterlo a disposizione degli studi studi clinici.

Il chip impiantabile ha piccoli serbatoi, ciascuno contenente una dose specifica del farmaco. I piani di questi serbatoi sono ricoperti da una membrana metallica, che può essere spostata fuori linea, fornendo così corrente elettrica. Ogni serbatoio può essere attivato singolarmente per aprirsi a seconda della corrente applicata, consentendo un’amministrazione nei tempi esatti richiesti e anche con più farmaci.

I microchip dell’azienda sono già passati attraverso un trial clinico di successo su pazienti con osteoporosi, offrendo teriparatide direttamente senza dover passare attraverso iniezioni regolari. Ora le strade di applicazione del microchip si aprono per le terapie in ambito cardiovascolare, metabolico (diabete) e oncologico.