E’ la prima giornata internazionale dell’ingegneria clinica, cioè quell’insieme di competenze ed attività ad alto contenuto tecnologico e biomedico che rende possibile l’integrazione tra protocolli e strumenti, assicurando la sicurezza di macchine e reti ed è uno dei settori in maggior sviluppo nel mondo della salute. La giornata, il GLOBAL “CE DAY” 2016, nata su iniziativa delle più importanti associazioni internazionali di ingegneria clinica – tra cui l’Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC), oltre all’ American College of Clinical Engeenering e alla International Federation of Medical and Biological Engeneering, ha il patrocinio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Per ‘dialogare’ sulle tecnologie che innovano la salute ci saranno 24 ore di diretta televisiva on-line (raggiungibile all’url: http://global.icehtmc.com/globalceday), che offriranno un giro del mondo digitale dando voce ad esperti e centri ad avanzata tecnologia dei cinque continenti. “Realizzeremo una vera e propria staffetta virtuale in formato video – spiega Lorenzo Leogrande, presidente dell’AIIC – per condividere il meglio che la vasta comunità dell’ingegneria biomedicale sta realizzando nel mondo”. Il programma dei collegamenti previsti, 24, inizierà alle 4 di mattina ora italiana con il collegamento da Pechino (Cina), cui seguiranno Adelaide (Australia) e il Giappone, alle 15 il collegamento con Roma. Ogni delegazione nazionale avrà a disposizione 60 minuti, all’interno dei quali saranno presentate storie di successo nell’ambito delle tecnologie sanitarie. La parola d’ordine è “Insieme possiamo fare meglio”, c’è un account Twitter appositamente creato @IFMBE_CED, supportato dall’hashtag #GlobalCEDay.