Solitamente dopo la prima la seconda rappresenta una sorta di prova verità: quanti artisti si sono trovati a scomparire di scena dopo un exploit di successo? Molti. Certo paragonare un incontro di divulgazione e condivisione medico-scientifica con spettacoli di varietà, arte e affini e improprio, ma dopo la prima edizione anno 2016 dell’evento #DRIttiaVoi promosso dal Diabetes Research Institute (l’unico presente in Italia dedicato al diabete) all’interno dell’Ospedale San Raffaele di Milano e dedicato al diabete tipo 1 , con il quale medici clinici e ricercatori avevano affrontato tutte le tematiche della malattia rispondendo alle domande di pazienti e parenti innanzi a una platea di oltre 500 persone convenute da tutta Italia, si è passati al banco di prova rappresentato dalla seconda edizione.
#DRIttiaVoi 2017 ha bissato il successo della prima edizione! Praticamente l’Aula Magna del San Raffaele ha raccolto 700 partecipanti che, per quattro ore, hanno trattato tutti gli argomenti riguardanti la mia, nostra malattia, in modo chiaro, esaustivo e coinciso: dalla terapia, alle complicanze, alla gestione della glicemia, alla ricerca, con un ritmo incalzante, un botta e risposta con le domande poste dal pubblico in sala come dalla rete social (Twitter e Facebook. Il tutto animato con efficacia, simpatia, umanità e con grande professionalità dalla giornalista e diabetica tipo 1 Francesca Ulivi.
Inoltre l’evento è stato trasmesso in diretta video dalla pagina Facebook dell’Ospedale San Raffaele dando così una visibilità planetaria: una scelta senza precedenti a livello mondiale così da collocare questa struttura ai primi posti a livello mondiale per la ricerca e cura del diabete tipo 1, come ha avuto modo di ricordare il professore Emerito Guido Pozza, fondatore della scuola diabetologica di Milano, che ha ispirato la nascita e lo sviluppo del Diabetes Research Institute dell’IRCCS Ospedale San Raffaele.
Non mi addentro sugli specifici argomenti trattati: se volete potete rivedere il video dell’intera conferenza nel sito del DRI, oppure dalla pagina Facebook del HRS.
Invece voglio evidenziare un dato: si parla tanto di fuga dei cervelli dall’Italia, sarà anche vero, ma cui al San Raffaele le menti ci sono e stanno lavorando sodo nel trovare una cura per il diabete tipo 1. A tutti loro desideriamo dire GRAZIE e in specie ai professori: Manuela Battaglia, che tra le altre cose è l’ideatrice dell’evento, Lorenzo Piemonti e Andrea Bolla.
Non so come sarà la medicina del futuro ma sono certo che ha già casa qui nell’Ospedale San Raffaele.
Cosa posso fare io e voi intanto? Aiutare la ricerca: inviando un SMS di 2 euro al 45541 per la campagna di raccolta 2017 della Fondazione Italiana Diabete. Il denaro raccolto andrà, tra le altre cose a fare crescere gli studi del Progetto MITO diretto dal Prof. Lorenzo Piemonti all’Ospedale San Raffaele di Milano che procede positivamente.