Abbott sta portando avanti la sua partnership con una start up per la cura del diabete.
La Multinazionale USA ha investito una cifra non divulgata in Bigfoot Biomedical, una start-up che crea dispositivi e sistemi per la cura del diabete. Bigfoot ha dichiarato mercoledì di aver raccolto $ 55 milioni nel finanziamento della serie B, portando il finanziamento raccolto a $ 90 milioni.
I fondi aiuteranno Bigfoot a costruire una piattaforma per il diabete che offrirà tutto tranne l’insulina, ha dichiarato il CEO Jeffrey Brewer (foto). Bigfoot progetta di sviluppare penne per insulina, pompe e monitor per il glucosio e collegarle alla tecnologia degli smartphone. Prevede anche di prescriverle insieme e di renderle rimborsabili.
Abbott e Bigfoot hanno in precedenza concordato di integrare il nuovo monitor glucosio continuo di Abbott, FreeStyle Libre, con i sistemi di somministrazione di insulina di Bigfoot. Entrambe le aziende vogliono automatizzare ciò che può essere un processo impegnativo, dispendioso in termini di tempo e pericoloso.
FreeStyle Libre di Abbott misura automaticamente la glicemia delle persone ogni 15 minuti per un massimo di 10 giorni. A differenza della maggior parte dei dispositivi sul mercato, Libre non richiede ai pazienti di pungersi le dita e di prelevare il sangue per mantenerlo calibrato.
Abbott e Bigfoot condividono una visione comune volta a creare dispositivi facili da usare, collegati a smartphone e accessibili a quante più persone possibile, ha dichiarato Brewer. Parte del piano di Bigfoot include rendere più facile per i medici scrivere – e ai pazienti gestire – le prescrizioni.
“Questi sono valori e aspirazioni condivisi sia da Abbott che da Bigfoot, quindi penso che ciò ci renda grandi partner”, ha affermato. “Ritengo che questo investimento in cima all’accordo di fornitura esistente per il Libre di far parte del sistema Bigfoot, rafforzi semplicemente il fatto che vediamo il mondo allo stesso modo”.
Originariamente chiamato SmartLoop Labs, Bigfoot è stato creato nel 2014 dopo che il co-fondatore e ora il Chief Product Officer Bryan Mazlish ha hackerato e automatizzato la pompa per insulina del figlio. L’obiettivo era quello di creare un sistema che misuri i livelli di glucosio e aggiusti i livelli di insulina da solo – un obiettivo tanto ambito nella gestione del diabete.
Quasi quattro anni dopo, l’azienda si concentra sulla progettazione. Si prevede inoltre di avviare sperimentazioni cliniche con la speranza di vendere e commercializzare i sistemi nel 2020.