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I medici e ricercatori della Clinica Pediatrica dell’Ospedale Universitario di Parma, italia, ha analizzato le caratteristiche cliniche associate all’insorgere della chetoacidosi diabetica (DKA) all’inizio del diabete di tipo 1 ( T1D ) nei bambini di età <5 anni al fine di identificare i segni o sintomi precoci utili a prevenire l’apparizione della DKA, pubblicata sulla rivista dell’Ateneo Acta Bio Medica.

I dati dei pazienti con TID di nuova diagnosi di età <5 anni (Gruppo 1) e 6-10 anni (Gruppo 2) provenienti dalla provincia di Parma sono stati raccolti nel periodo 2012-2016.

La chetoacidosi lieve/moderata alla diagnosi di diabete si è verificata più frequentemente nel gruppo 1 rispetto ai pazienti del gruppo 2 (p <0,0015). Grave incidenza di DKA era più alta nei bambini sotto i 5 anni (21,8%) rispetto a quelli sopra i 5 anni di età (3,75%, p = 0,021). Il periodo di latenza prima della diagnosi T1D conclamata era più lungo nel gruppo 1 che nei pazienti del gruppo 2 (p = 0,0081). Durante questo periodo di latenza sono stati registrati indicatori simili tra i genitori di bambini <3 anni: uso frequente di pannolini per bambini monouso (87%), pannolini per bambini bagnati a causa di una grande quantità di urina (86%), perdita di peso corporeo (79%) . Nei bambini di età compresa tra i 3 e i 4 anni i sintomi erano rappresentati da poliuria (89%), polidipsia (79%), affaticamento (72%). Nel gruppo 2 i segni predominanti dei pazienti hanno riguardato episodi insoliti di enuresi.

I ricercatori ritengono  che sia giunto il momento di lanciare una campagna di prevenzione DKA su misura per i bambini al di sotto dei 5 anni e focalizzata sui tre segnali di allarme sopra menzionati. Il programma di informazione deve coinvolgere pediatri, infermieri pediatrici, nuove mamme e insegnanti di scuola materna.