L’effetto della precedente ipoglicemia sulla funzione cognitiva nel diabete di tipo 1 è un’importante questione clinica irrisolta. In questa revisione sistematica, un team di ricercatori della Città Stato di Singapore a mirato a sintetizzare gli studi che esplorano l’impatto dell’ipoglicemia verificatasi in precedenza su qualsiasi aspetto della funzione cognitiva nel diabete di tipo 1.
I hanno utilizzato una piattaforma di ricerca multidatabase Ricerca avanzata database Healthcare per cercare Medline, PubMed, EMBASE, EMCARE, CINAHL, PsycINFO, BNI, HMIC e AMED dall’inizio fino al 1 maggio 2019. Incluso studi sul diabete di tipo 1 di qualsiasi età. La misura del risultato era qualsiasi aspetto della funzione cognitiva.
I 62 studi identificati sono stati raggruppati come ipoglicemia grave (SH) nell’infanzia (?18 anni) e diabete ad insorgenza adulta (> 18 anni), ipoglicemia non grave (NSH) e ipoglicemia notturna (NH). L’SH nel diabete con esordio nella prima infanzia, in particolare convulsioni e coma, era associato a memoria più scarsa (verbale e visuospaziale), nonché all’intelligenza verbale. Nel diabete ad insorgenza adulta, l’SH è stata associata a prestazioni cognitive più scarse solo nel gruppo di età più avanzata (> 55 anni). L’ esposizione precoce o tardiva all’SH aveva una significativa associazione con disfunzione cognitiva (CD). NSH e NH non avevano alcuna associazione significativa con il CD, mentre la ridotta consapevolezza dell’ipoglicemia era associata a una scarsa memoria e velocità di elaborazione cognitiva.
L‘effetto dell’SH sulla funzione cognitiva dipende dall’età. L’esposizione a SH nella prima infanzia (<10 anni) e gruppi di età più avanzata (> 55 anni) è stata associata ad un moderato effetto sulla riduzione della funzione cognitiva nel diabete di tipo 1.
Studio condotto dai ricercatori del Dipartimento di Endocrinologia, Singapore General Hospital, e King’s College London, Regno Unito.
Pubblicato in Therapeutic Advances in Endocrinology and Metabolism del 28 febbraio 2020.