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Il registro nazionale croato del diabete è stato istituito per la prima volta nel 2000. Chiamato CroDiab, il registro è un sistema basato sul web per la raccolta dei dati dei pazienti diabetici, che consente l’analisi degli indici di salute con l’obiettivo di migliorare l’assistenza sanitaria delle persone con diabete.

I dati relativi alle persone con diabete sono raccolti dal Fondo di assicurazione sanitaria croato, altri registri, rapporti del livello di assistenza primaria, medici e centri sanitari e rapporti degli ospedali relativi ai loro pazienti con diabete che sono stati ricoverati in ospedale nell’anno precedente. Dal 2004 l’uso del registro CroDiab è obbligatorio per tutti i medici di base e di assistenza sanitaria di base che hanno in cura pazienti con diabete.

“CroDiab è l’unico registro in Croazia che riceve direttamente i dati dai panel sul diabete completati dai medici di base”, afferma la dott.ssa Tamara Poljicanin, responsabile del registro CroDiab presso l’Istituto croato di sanità pubblica.  “I pannelli per il diabete sono particolarmente preziosi nella salute pubblica perché non solo vengono utilizzati per monitorare gli indicatori, ma servono anche come lista di controllo per i medici di base e come promemoria per monitorare regolarmente i pazienti ed eseguire il controllo annuale del diabete, l’intervento che ha dimostrato di avere un significativo impatto sul miglioramento del controllo del diabete”.

Registro utilizzato anche per interventi di sanità pubblica

Oltre a monitorare gli indicatori del diabete, i dati CroDiab vengono utilizzati anche per interventi di sanità pubblica. Ad esempio, l’analisi degli indicatori ha rivelato il problema dell’indisponibilità dello screening HbA1c (un test utilizzato per monitorare il diabete di tipo 1 e di tipo 2) a livello di assistenza sanitaria primaria in Croazia. Su iniziativa dell’Istituto croato di sanità pubblica, dal 2013 i medici di base possono indicare questo test, mentre nel 2021 è stato abilitato anche il rapporto albumina-creatinina (test che determina se le persone con diabete hanno problemi ai reni) il livello primario di assistenza sanitaria, divenendo così disponibile per l’intera popolazione.

Lo sviluppo continuo del registro avviene su iniziativa e in collaborazione con tutte le associazioni e istituzioni professionali competenti, ma anche nell’ambito di progetti internazionali relativi al diabete e ai registri, che continua a rafforzare la cooperazione intersettoriale e migliora la qualità dei dati nel registro.

I piani chiave per lo sviluppo futuro prevedono la fornitura di informazioni sui dati dei pazienti all’interno di un portale centrale sulle informazioni relative alla salute a livello nazionale, che ha dimostrato di potenziare i pazienti e regolare meglio il diabete, nonché di aumentare la percentuale di medici di base che completano i pannelli .

“Stiamo cercando di consentire ai pazienti di partecipare attivamente al trattamento della loro condizione. Credo che con CroDiab non solo riusciremo a coinvolgere più attivamente i pazienti nella loro assistenza sanitaria, ma avremo anche un potente strumento che avrà un impatto a tutti i livelli di cura per garantire una qualità simile di cure ai pazienti con diabete in Croazia”, ??afferma il dottor Poljicanin.

Questo tema assieme ad altri è affrontato nella conferenza europea dell’OMS, in calendario a Mosca il 14 e 15 dicembre 2021, sulla lotta alle malattie non trasmissibili attraverso soluzioni digitali, che mostra come le tecnologie digitali possono essere sfruttate per fornire un’assistenza sanitaria più intelligente.