Una volta far tornare indietro il tempo biologico della razza umana era una fantascienza eretica. Oggi è scienza. Vi spiego come e perché.

Prendi nota: gio 30 giugno 2022 18:30 – 19:30 CEST Località: Triennale di Milano,  Viale Emilio Alemagna 6 20121 Milano

Sono trascorsi dieci anni dalla pubblicazione della sua prima opera “La Fine del Diabete” e uno dei principali scienziati mondiali impegnati nella ricerca della cura per il diabete torna in libreria con un nuovo libro: Il Codice della Longevità Sana, edito da Mondadori. Il prossimo 30 giugno la presentazione in prima assoluta mondiale del volume.

Sebbene negli ultimi decenni si è avuto un aumento della longevità, questa non e’ longevità sana; la Pandemia più grave del XXI Secolo è forse proprio la longevità malata. Tuttavia, sta emergendo una nuova ipotesi: se l’avanzamento dell’orologio della vita è caratterizzato dalla progressione dei sintomi di una vita malsana, forse è possibile prevenire o minimizzare a durata della fase di declino e prolungare il periodo di longevità sana. Il 2 dicembre 2020 infatti, la prestigiosa rivista Nature ha dedicato la sua copertina ad un concetto che fino a pochi anni fa sarebbe stato considerato un’ipotesi di fantascienza eretica: “Turning Back Time” ovvero “far tornare indietro il tempo”, mettendo per la prima volta in discussione il dogma dell’inevitabilità dell’invecchiamento.

Oggi questo non è più un concetto fantascientifico. Laboratori internazionali sono sempre più concentrati su questi temi, perché prolungare la sopravvivenza sana non è soltanto desiderabile, ma rappresenta anche l’obbiettivo morale che qualsiasi società moderna e responsabile dovrebbe prefissarsi, non solo per evitare sofferenze che è possibile prevenire, ma anche perché ogni anno aggiunto alla sopravvivenza sana, farebbe risparmiare $38 trilioni alla spesa sanitaria. Sono convinto che avremo un’ampia lista di investimenti alternativi, criticamente importanti, che potranno consentirci di ridirigere questi risparmi di decine di migliaia di miliardi, che ora foraggiano esclusivamente l’impero finanziario della longevità malata, l’industria che tratta l’umanità solo quando si ammala, quando i pazienti arrivano in ospedale, invece che prevenirne l’accettazione, l’industria dei cerotti sulle ferite che non si rimarginano mai. Immaginate quanto potremmo realizzare, Prolungando la Longevità Sana e con gli enormi risparmi che ne deriverebbero … dal combattere il riscaldamento globale, allo sviluppo di agricoltura sostenibile, e della sostenibilità dell’intero pianeta in cui viviamo. Potremmo sostenere industrie che promuovono wellness , fitness, e industrie alimentari coraggiose e innovative, allineate ai principi della Longevità Sana. Potremmo così anche combattere lo spreco alimentare e la fame nel mondo, promuovere lo sviluppo dei paesi in via di sviluppo, e sostenere profughi innocenti di guerre e genocidi che purtroppo continuano a infliggere miseria e sofferenza anche nei nostri giorni. Immaginate come tutto questo possa essere raggiunto con i risparmi prodotti da un aumento della Longevità Sana.

Dialoga con l’autore: Gianluigi Nuzzi

Intervengono: Gioia Locati, giornalista de il Giornale, e la Prof. Carmen Mortellaro, Unità di Ricerca Medicina Rigenerativa e Ingegneria Tissutale, Saint Camillus International University, Roma.

 

Per partecipare registrarsi sulla piattaforma Eventbrite, posti limitati fate presto!