Introduzione:
L’ortoressia nervosa è un disturbo alimentare relativamente nuovo che si caratterizza da un’ossessione per il cibo “sano” e la scelta di alimenti considerati “puri” o “corretti”. Questa condizione può portare a restrizioni alimentari estreme e comportamenti alimentari disfunzionali. Uno studio trasversale recente ha esaminato la possibile correlazione tra l’ortoressia nervosa e il diabete di tipo 1, una malattia autoimmune cronica che richiede una gestione attenta dell’alimentazione.
Metodi:
Lo studio ha coinvolto una popolazione di individui adulti con diagnosi di diabete di tipo 1. I partecipanti hanno completato questionari standardizzati per valutare i sintomi ortoressici e sono stati sottoposti a un’analisi approfondita della loro gestione alimentare. Sono stati raccolti dati demografici, durata del diabete, trattamento insulinico e livelli di emoglobina glicata (HbA1c) come misura del controllo glicemico.
Risultati:
I risultati dello studio hanno mostrato una prevalenza significativa di sintomi ortoressici tra i partecipanti con diabete di tipo 1. Circa il 35% dei partecipanti ha mostrato sintomi moderati o gravi di ortoressia nervosa. Inoltre, è emerso un legame tra l’ortoressia nervosa e un peggiore controllo glicemico, misurato attraverso l’HbA1c. I partecipanti con sintomi ortoressici più severi tendevano ad avere valori di HbA1c più alti, indicando una gestione meno efficace della malattia.
Discussione:
I risultati di questo studio trasversale indicano una correlazione tra l’ortoressia nervosa e il diabete di tipo 1. L’ortoressia nervosa può influenzare negativamente la gestione del diabete, poiché i comportamenti restrittivi e l’ossessione per il cibo “sano” possono portare a scelte alimentari limitate e a una riduzione dell’apporto calorico complessivo. Questo può causare problemi nel mantenimento di livelli glicemici stabili e nell’adeguata regolazione dell’insulina. Inoltre, l’iperfocalizzazione sul cibo “corretto” può avere implicazioni sociali e psicologiche, limitando l’interazione sociale e generando ansia o senso di colpa quando vengono violate le regole dietetiche rigide.
Conclusioni:
Questo studio trasversale fornisce una panoramica preliminare sulla relazione tra l’ortoressia nervosa e il diabete di tipo 1. I risultati suggeriscono che gli individui con diabete di tipo 1 dovrebbero essere monitorati per l’insorgenza di sintomi ortoressici e supportati nella gestione equilibrata dell’alimentazione. È importante educare i pazienti sul fatto che una dieta equilibrata, che tenga conto delle esigenze specifiche del diabete di tipo 1, è fondamentale per il controllo glicemico ottimale, senza cadere in comportamenti restrittivi e ossessivi. Ulteriori ricerche sono necessarie per approfondire la comprensione di questa relazione e per sviluppare strategie terapeutiche appropriate per coloro che presentano entrambe le condizioni.
Vedi studio pubblicato su Acta Diabetologica il 29