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Nuove scoperte sulla guarigione delle ferite oculari nel diabete: Identificati i cambiamenti correlati alla malattia della cornea

Gli esperti di Cedars-Sinai aprono la strada a potenziali approcci terapeutici per la correzione delle lesioni oculari nei pazienti diabetici.

La guarigione delle ferite oculari nei pazienti diabetici è un processo complesso e spesso ritardato. Tuttavia, una nuova ricerca condotta dagli investigatori di Cedars-Sinai Medical Center ha portato a importanti scoperte che potrebbero aprire la strada a futuri approcci terapeutici per correggere questa complicazione. Per la prima volta, sono stati identificati due cambiamenti associati alla malattia della cornea, fornendo una nuova comprensione dei meccanismi che ritardano la guarigione delle ferite negli occhi dei pazienti diabetici.

“Abbiamo scoperto che il diabete induce più cambiamenti cellulari di quanto non sapessimo in precedenza”, ha affermato Alexander Ljubimov, PhD , direttore del programma Eye presso il Board of Governors Regenerative Medicine Institute del Cedars-Sinai e autore senior dell’articolo. “La scoperta non influisce sulla sequenza genica, ma comporta specifiche modifiche del DNA che alterano l’espressione genica, le cosiddette alterazioni epigenetiche”.

Il diabete è una malattia cronica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Uno dei suoi effetti collaterali più comuni è la ridotta capacità del corpo di guarire adeguatamente le ferite, in particolare quelle che coinvolgono gli occhi. La guarigione ritardata delle ferite oculari può portare a complicazioni serie e persino alla perdita della vista, creando una sfida significativa per i pazienti diabetici e i medici che cercano di trattare questa condizione.

Attraverso la loro ricerca, gli esperti di Cedars-Sinai hanno analizzato campioni di tessuti oculari da pazienti diabetici con ferite corneali. Hanno scoperto che due cambiamenti distinti sono associati alla malattia della cornea e alla guarigione ritardata delle ferite negli occhi dei pazienti diabetici. Queste scoperte aprono nuove strade di ricerca per lo sviluppo di terapie mirate che potrebbero migliorare la guarigione delle ferite oculari nei pazienti diabetici.

I risultati , pubblicati oggi sulla rivista peer-reviewed Diabetologia , hanno anche identificato tre percorsi terapeutici che hanno invertito questi cambiamenti e ripristinato parzialmente la funzione di guarigione delle ferite alla cornea, una scoperta che potrebbe alla fine informare nuovi trattamenti per il diabete.

Il primo cambiamento identificato è la ridotta attività delle cellule staminali nell’epitelio corneale. Le cellule staminali svolgono un ruolo fondamentale nella guarigione delle ferite, riparando il tessuto danneggiato. Nei pazienti diabetici, l’attività delle cellule staminali è compromessa, rendendo più lento il processo di guarigione. Comprendere questa alterazione offre una base solida per lo sviluppo di trattamenti che potrebbero stimolare l’attività delle cellule staminali e accelerare la guarigione delle ferite oculari nei pazienti diabetici.

Il secondo cambiamento rilevato riguarda l’infiammazione cronica nella cornea dei pazienti diabetici. L’infiammazione è una risposta naturale del corpo alle lesioni, ma nel diabete questa risposta può diventare eccessiva e prolungata. Questa infiammazione cronica crea un ambiente sfavorevole per la guarigione delle ferite e contribuisce al ritardo nella cicatrizzazione. Identificare le specifiche vie infiammatorie coinvolte apre la strada a potenziali farmaci che potrebbero ridurre l’infiammazione e promuovere una guarigione più rapida delle ferite oculari.

Sulla base di queste scoperte, gli investigatori di Cedars-Sinai Medical Center stanno ora lavorando per sviluppare approcci terapeutici mirati per correggere i cambiamenti associati alla malattia della cornea nel diabete. La loro ricerca potrebbe portare a nuovi farmaci o trattamenti che migliorano la guarigione delle ferite oculari nei pazienti diabetici, riducendo il rischio di complicazioni gravi e migliorando la qualità della vita per coloro che sono affetti da questa condizione.

“Nuove terapie per invertire gli effetti epigenetici potrebbero migliorare la funzione corneale e potrebbero anche rivelarsi significative in altre complicanze diabetiche”, ha affermato Clive Svendsen, PhD , direttore del Board of Governors Regenerative Medicine Institute e coautore dello studio. “Questo lavoro aiuta sicuramente a far avanzare il campo”.

La scoperta di questi cambiamenti correlati alla malattia della cornea rappresenta un importante passo avanti nella comprensione della guarigione delle ferite oculari nel diabete. Mentre ulteriori ricerche sono necessarie per tradurre queste scoperte in terapie efficaci, questa ricerca offre nuove prospettive e speranze per i pazienti diabetici che soffrono di ferite oculari. L’obiettivo finale è quello di migliorare la qualità della vita di questi pazienti, riducendo i rischi associati alle complicazioni oculari del diabete e ripristinando una guarigione adeguata delle ferite.

Alexander Ljubimov, PhD, direttore del programma Eye presso il Board of Governors Regenerative Medicine Institute di Cedars-Sinai e autore senior del documento.
CREDITO
Cedri-Sinai