Rappresentazione schematica delle microsfere biocompatibili del progetto Uniink.
CREDITO
Istituto di Bioingegneria della Catalogna (IBEC)

Il ricercatore IBEC Javier Ramón Azcón ha ricevuto un “ERC Proof of Concept Grant” per il suo progetto Uniink, incentrato sul trattamento del diabete di tipo 1 mediante terapia cellulare e bioprinting 3D.

Javier Ramón Azcón, professore di ricerca dell’ICREA e leader del gruppo Biosensori per la bioingegneria presso l’Istituto di bioingegneria della Catalogna (IBEC), ha ottenuto un “ERC Proof of Concept Grant”. Questo prestigioso finanziamento viene assegnato dal Consiglio europeo della ricerca (CER) e mira a esplorare il potenziale commerciale e sociale dei progetti di ricerca precedentemente finanziati dal CER. I destinatari utilizzano questo tipo di finanziamento per verificare la fattibilità pratica di concetti scientifici, esplorare opportunità commerciali o preparare domande di brevetto.

Il progetto di Ramón è stato chiamato “Uniink” ed è incentrato sul trattamento del diabete di tipo 1 utilizzando la terapia cellulare e la biostampa 3D.
Il diabete di tipo 1 è una condizione in cui il sistema immunitario stesso distrugge le cellule ? del pancreas, responsabili della produzione di insulina, un ormone coinvolto nel controllo del glucosio nel sangue.

Un’alternativa alle note iniezioni di insulina, che non offrono una risposta così dinamica alle fluttuazioni dei livelli di glucosio, è la terapia cellulare. Nello specifico, ciò comporta il trapianto di isole pancreatiche da donatori deceduti. Queste isole sono gruppi di cellule del pancreas che includono, tra le altre, cellule ? produttrici di insulina. Nonostante sia un trattamento efficace con numerosi benefici, la sua ampia applicazione deve affrontare sfide dovute alla difficoltà di trovare donatori compatibili e alla necessità di immunosopprimere il ricevente. Quest’ultimo è necessario perché il sistema immunitario del ricevente riconosce le isole trapiantate come estranee e le attacca.

Uniink si presenta come un’evoluzione di questo tipo di terapia. Il progetto introduce un innovativo metodo di bioprinting 3D per la produzione di notevoli quantità di microsfere biocompatibili caricate con cellule in grado di secernere insulina in risposta a segnali di glucosio esterni. L’incorporazione di barriere fisiche, come l’incapsulamento, serve a proteggere le cellule trapiantate dal sistema immunitario dell’ospite. Questo approccio ha il potenziale per facilitare il recupero dell’innesto e ripristinare la naturale regolazione dei livelli di glucosio.

Questo sistema innovativo è stato sviluppato da Laura Clua Ferré durante la sua tesi di dottorato all’interno del gruppo di ricerca di Ramón. Nel nuovo progetto, che porta avanti il ??lavoro di Clua, il team IBEC valuterà l’efficacia di Uniink utilizzando modelli murini e collaborerà con il gruppo di Anna Novials presso l’Istituto di ricerca biomedica August Pi i Sunyer (IDIBAPS) per procurarsi cellule donatrici.

Al momento, è già stato depositato un brevetto per il sistema di incapsulamento e, come spiega Javier Ramón, “Durante il progetto, esploreremo la possibilità di fondare una nuova società e collaborare con partner privati, con l’obiettivo di portare questa tecnologia verso la clinica applicazione. In sostanza, Uniink ha il potenziale per trasformare sostanzialmente il trattamento del diabete di tipo 1, offrendo nuove speranze ai pazienti affetti da questa condizione.’