Gli atteggiamenti e i comportamenti in risposta allo stress hanno un impatto sulla salute delle persone anziane con diabete?
Una nuova ricerca pubblicata sul Journal of the American Geriatrics Society suggerisce che la resilienza psicologica (avere atteggiamenti e comportamenti che aiutano le persone a riprendersi dopo sfide stressanti) può aiutare le persone anziane con diabete di tipo 2 ad avere meno ricoveri, un migliore funzionamento fisico, una minore disabilità, un miglioramento mentale qualità della vita e una minore probabilità di diventare fragili.
Nello studio su 3.199 partecipanti che ha seguito gli individui per più di 14 anni, l’associazione della resilienza con alcuni parametri – forza di presa e disabilità auto-riferita – variava in base alla storia recente del ricovero e i risultati hanno suggerito che alcune associazioni potrebbero differire in base alla razza/ etnia.
“Questo studio suggerisce che le persone che dichiarano di essere psicologicamente resilienti segnalano anche meno problemi legati all’invecchiamento”, ha affermato l’autore principale KayLoni L. Olson, PhD, della Warren Alpert Medical School della Brown University. “Questo studio è preliminare, ma indica il potenziale ruolo della resilienza psicologica nell’aiutare le persone a sentirsi meglio mentalmente e fisicamente, che alla fine può migliorare i loro ultimi anni di vita”.
URL al momento della pubblicazione: https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/jgs.17986