Il fatto è passato ma la memoria resta: sono trascorsi due mesi dalla giornata mondiale dedicata al diabete, ancora non sono a conoscenza del tema per l’anno in corso; ma non aspetto di certo la prossima data per mettere l’attenzione  su di un problema che resta tale ancora una volta e purtroppo lo resterà chissà fino a quando.

La questione dell’assistenza, delle cure primarie e fondamentali ai diabetici di tipo 1, bambini e ragazzi di molte zone d’Africa dove non c’è nulla: medici, infermieri, farmaci, insulina, siringhe ecc.; e si continua a morire anche per il diabete a causa queste carenze.

La ragione di questa situazione è frutto della corruzione e mancanza d’organizzazione sul posto, e eccezion fatta per le sporadiche presenze di realtà religiose, manca una struttura governativa locale in grado di mettere le basi per un servizio di sanità accessibile e praticabile.

Certo la filantropia, le donazioni che ognuno di noi fa con generosità;  sono un pugno di sabbia nel deserto dei poteri impotenti. Il mio è un semplice contributo per far ricordare che senza solidarietà non si va da nessuna parte.