L’importante non è partecipare ma in questo caso raccontare e mi riferisco alla nuova edizione del concorso letterario  promosso dalla Federazione nazionale diabete Giovanile, l’anno scorso partecipai e anche per quest’anno intendo ripetere l’esperienza per un solo motivo: tra i miei scheletri nell’armadio ho trovato un scritto risalente a quando avevo otto anni d’età e mi piacerebbe condividere l’inedito con una platea ben più ampia. Le esperienze vissute aiutano a maturare le persone e ad avere una maggiore consapevolezza davanti alla malattia oltre a una maggiore cura di noi.

Bimbi e salute, raccontati attraverso le loro parole e quelle dei «grandi» che stanno loro accanto. La Federazione nazionale diabete giovanile (Fdg), per il terzo anno, promuove un concorso per scrittori amatori: tema dei testi da inviare, infatti, è la salute dei più piccoli. Come viene garantita a scuola, in famiglia, nella società e come viene vissuta, invece, la malattia.

Il racconto inedito, uno per ogni partecipante (lunghezza massima tre cartelle, cioè 5.400 battute in totale, dattiloscritte), deve essere inviato alla segreteria del concorso entro il 31 ottobre. Via email agli indirizzi palomba@agapantos.it o info@marcopalomba.it oppure per posta a Marco Palomba, piazza San Giovanni in Laterano 48, 00184 Roma. Oltre al testo, vanno indicati i propri dati personali: nome, cognome, indirizzo, email.

La giuria dedicherà particolare attenzione ai brani che affrontano storie di diabete infantile o giovanile. «Il nostro obiettivo è quello di dare voce alle tante persone che si confrontano giornalmente con il diabete», spiega Antonio Cabras, presidente della Fdg. «Non solo ai malati e alle loro famiglie, ma agli insegnanti, agli amici, ai medici, agli infermieri, agli istruttori sportivi. Il concorso è, quindi, aperto a tutti».

I migliori racconti saranno pubblicati in un libro edito da Agapantos. La cerimonia di premiazione si terrà il 30 novembre, nella Sala degli atti parlamentari della Biblioteca Spadolini del Senato della Repubblica.
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