UCSD ricercatori riportano i primi risultati sul tatuaggio per misurare la glicemia.
I ricercatori dell’Università della California in San Diego credono di avere un possibile metodo non invasivo per il monitoraggio della glicemia: con un tatuaggio temporaneo.
In questa intervista in video rilasciata oggi a MedPage, Joseph Wang, DSC, e Amay Bandodkar, un dottorando, discutono del dispositivo, che utilizza la corrente elettrica per attirare gli ioni di sodio ai suoi elettrodi per trasportare e misurare sulla pelle la glicemia. Riferiscono sui risultati di un primo studio in sette pazienti e parlano degli sviluppi futuri nella ricerca sul congegno. L’intervista è in inglese.
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