Siamo protesi nel masticar piacendo e non ci si arrende innanzi al piatto fumante e profumato che delizia olfatto e palato. Ma come si sa c’è chi mastica di suo e altri che sorbettano o si adattano per consumare qualcosa anche di molle pur alimentarsi e acquisire le calorie necessarie alla bisogna.
Il diabete ci pone al cospetto di precise responsabilità non solo per il solito controllo del livello dello zucchero nel sangue, ma anche in quanto alla stretta correlazione tra una glicemia scompensata per molto tempo e l’emergere di complicanze di varia natura e foggia, qui ampiamente trattate peraltro.
Un tema che a noi italiani fa sempre una certa paura riguarda la salute della bocca e cavo orale in generale.
L’essere diabetico interessa denti e gengive. Il suo impatto è anche maggiore quando la glicemia non è ben controllata, il che rende più difficile combattere le infezioni batteriche. La placca è uno strato incolore appiccicoso costituito da batteri che si forma sui denti. Se non viene rimossa, può portare a infezioni come la malattia gengivale. Se l’iperglicemia non è controllata, è possibile che l’entità della placca batterica sia maggiore rispetto alla maggior parte delle persone. Questo significa un rischio maggiore per problemi di salute orale. La gengivite è una forma di malattia gengivale. È causata da un accumulo di placca e tartaro su denti e gengive. Come sappiamo da diabetici il nostro corpo ha maggiore difficoltà a controllare i batteri della placca. È per questo che abbiamo un rischio 3-4 volte maggiore di essere colpiti da una malattia gengivale. Se la gengivite non viene curata può trasformarsi in periodontite, una forma più grave di malattia gengivale. Nel corso del tempo, questa malattia può causare la ritrazione delle gengive dai denti, con conseguente allentamento di questi ultimi. Anche la salute orale può influenzare il diabete. La presenza di un’infezione, come ad esempio la malattia gengivale, può influenzare la quantità di zucchero nel sangue. Ecco perché è fondamentale praticare un’igiene orale domestica valida per aiutare a proteggere la salute orale, così come gestire il diabete.
Ricordiamoci che la perdita dei denti ha diversi effetti negativi: la postura e andatura, la circolazione sanguigna e la corretta masticazione, digestione solo per citare i principali. Inoltre i costi per le nostre tasche, infatti, ad esempio, un impianto dentale può arrivare a farci sborsare fino a 30.000 €!
Il trattamento implantare nel diabetico necessita di una notevole attenzione. L’alterato metabolismo del glucosio potrebbe interferire con i processi di guarigione della ferita implantare. Pertanto è necessario monitorare i livelli di glucosio nel sangue prima durante e dopo l’intervento. Tuttavia il diabete non può essere considerato come una controindicazione assoluta all’intervento chirurgico qualora adeguatamente tenuto sotto controllo.
A proposito di impianti fissi dobbiamo ricordarci come un diabetico ha una maggior tendenza all’infezione ma una adeguata copertura antibiotica e un trattamento con antisettici per uso topico del cavo orale nel periodo pre e postoperatorio riducono anche se non eliminano del tutto il rischio di infezioni (la ragione per cui si richiede uno stretto controllo glicemico prima durante e dopo l’intervento per l’impianto).
Ridi, sorridi e mangia!