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pelleBuone notizie per la pellaccia di noi diabetici vengono dal vecchio continente e precisamente dal Regno Unito

A volte la guarigione delle ulcere cutanee e piaghe da decubito, o comunque la loro riduzione di un terzo, può essere raggiunta con l’uso di ultrasuoni a bassa intensità, hanno scoperto gli scienziati dell’Università di Sheffield e dell’Università di Bristol.

I ricercatori del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Sheffield hanno scoperto che l’ecografia trasmette una vibrazione attraverso la pelle e risveglia le cellule nelle ferite contribuendo a stimolare e accelerare il processo di guarigione.

Più di 200.000 pazienti nel Regno Unito soffrono di ferite croniche ogni anno ad un costo di oltre £ 3100000000 per il NHS (Servizio Sanitario Nazionale).

Il trattamento ad ultrasuoni, che riduce anche il rischio di contrarre infezione dalla ferita, è particolarmente efficace nel terapia dei diabetici e anziani.

Ci sono 11 milioni di over 65 anni, tre milioni di diabetici e 10 milioni di fumatori nel Regno Unito – i quali rischiano di soffrire di problemi di guarigione delle ferite.

Un quarto dei diabetici soffre di ulcere della pelle, in particolare le ulcere del piede, a causa della perdita di sensibilità e circolazione nelle gambe.

L’autore principale dello studio, il dottor Mark Bass, dal Centro per le Interazioni e Dinamica delle Membrane dell’Ateneo (CMIAD), ha detto: “le ulcere della pelle sono atrocemente dolorose per i pazienti e in molti casi possono essere risolte solo con l’amputazione dell’arto.

“Utilizzando gli ultrasuoni si svegliano le cellule e si stimola un normale processo di guarigione. Perché è solo accelerando che si ottiene un processo normale, il trattamento non comporta il rischio di effetti collaterali, spesso associati con trattamenti farmacologici.”

Lo studio pionieristico, pubblicato sul Journal of Investigative Dermatology, è stato condotta in collaborazione con la Scuola di Biochimica presso l’Università di Bristol, e dal Team di Biologia della Ferita presso l’Istituto di Cardiff di ingegneria tissutale e sua riparazione, e dall’azienda ortopedica, Bioventus LLC.

Il dr Bass ha aggiunto: “Ora che abbiamo dimostrato l’efficacia degli ultrasuoni necessitiamo di esplorare ulteriormente il segnale. Abbiamo scoperto come il segnale a ultrasuoni che attualmente usiamo è efficace, ma è possibile altresì dalla raffinazione del trattamento ottenere ulteriori effetti migliorativi. “Perché l’ecografia è relativamente priva di rischi e ci si puà aspettare di vederla impiegata in un ampio uso clinico entro tre o quattro anni.”