A seguito della morte della bambina siriana di 10 anni, secondo quanto riportato con ampiezza e fragore mediatico da stampa, tv, internet e social, perché scafisti assassini avrebbero gettato in mare lo zainetto con l’insulina e il padre non avrebbe evitato lo scellerato gesto, beh ha suscitato indignazione e ignavia, che fanno parte come sappiamo della natura umana come altre qualità espresse e inespresse. Dunque dicevo sta avvenendo ora un fenomeno molto interessante di cinismo collettivo che surclassa di molto i sostenitori, predicatori delle “alternative terapeutiche” alla cura del diabete 1, 2 e ciak si gira, roba da far impallidire i crudisti e affiliati a sedicenti organizzazioni come Oltre il Diabete.
Bene il gioco del momento presente nei commenti su Facebook e affini è: quanto campa un diabetico 1 senza fare insulina? Chi offre di più? Io batto e apro l’asta sui 5 giorni e voi?
Ma che cazzo di discorsi sono questi se non da mondezzaio umano! Non sto a fare qui il filone ma ho due proposte concrete: per tutti coloro che si prestano al scommettiamo che del diabetico una somministrazione unica di sodio per via intramuscolare nelle chiappe per quante volte riproporranno l’affermazione in rete e fuori di essa. E a scafisti, accoliti travestiti da clero di qualsiasi credo e tessera, maschera ideologica, sotto stretta vigilanza, mandarli in mare aperto a recuperare lo zainetto disperso della piccola siriana, come dei prossimi candidati a fare una sorte simile. Perché state pur certi, purtroppo, che grazie alla cupidigia e indifferenza umana crimini di tal fatta avranno a ripetersi.
UPDATE: Non si gioca ne si scherza mai sulla pelle delle persone e ciò è ancora più tassativo nei riguardi di chi ha una malattia, perché farsela coi più deboli è da vigliacchi e da merde.