I ricercatori hanno sviluppato una tecnica per “riprogrammare” le cellule dei dotti derivati ??dal pancreas umano, permettendo loro di sostituire le cellule beta e secernere insulina nel pancreas, evitando la modificazione genetica delle cellule bersaglio, secondo i risultati dello studio presentati alla 54a Riunione Annuale della Società Europea di Pediatrica Endocrinologica svolta a Barcellona, ??in Spagna.
I ricercatori provenienti dall’Università Cattolica di Lovanio hanno detto che le cellule umane pancreatiche del condotto di derivazione (HDDCs), che sono stati riprogrammate utilizzando il RNA messaggero come un fattore di trascrizione, potrebbero essere ulteriormente sviluppate per essere utilizzate nei pazienti con diabete di tipo 1.
“La novità del nostro lavoro risiede nell’uso del tessuto adulto che evita i rischi derivanti dalle cellule staminali, come il cancro, e di un protocollo che modifica le cellule con un’azione diretta sul DNA senza alcuna modifica strutturale,” dichiara Philippe Lysy, MD , PhD, dell’Università Cattolica di Lovanio, in Belgio, in un comunicato stampa. “Il nostro sistema di riprogrammazione cellulare con fattori di trascrizione utilizzando il mRNA apre porte per esperimenti in altri campi scientifici con l’obiettivo di produrre cellule con una nuova funzione nel contesto delle malattie con una perdita di funzione”.
Nello studio, il ricercatore ha riprogrammato HDDCs a comportarsi come cellule beta e secernere insulina all’interno del pancreas, anche in risposta al glucosio. I ricercatori hanno utilizzato mRNA di un fattore di trascrizione – una proteina che controlla quali geni sono disattivati ??o nel genoma – chiamato CFP. Il mRNA è trasformato in proteine ??prima del legame al DNA cellulare al fine di orchestrare le variazioni di funzioni cellulari.
La tecnica ha permesso ai ricercatori di evitare qualsiasi modificazione genetica potenziale delle cellule bersaglio, questo hanno notato. Un modello di topo è già stato sviluppato e studi in corso stanno continuando.
“Sono in corso studi in vivo, stiamo analizzando il potenziale delle nostre cellule riprogrammate per funzionare e secernere insulina in un corpo a seconda dei livelli di glucosio nel sangue”, ha detto Lysy nel comunicato stampa. “I nostri obiettivi sono di valutare le condizioni che permettono di conservare le nostre cellule riprogrammate nelle procedure clinicamente compatibili.”
Riferimento in:
Lysy P, et al. “RNA-based MAFA over-expression is sufficient to drive human pancreatic duct-derived cells toward a b-cell-like phenotype.” Presented at: 54th Annual European Society for Paediatric Endocrinology Meeting; Oct. 1-Oct. 3, 2015; Barcelona.