Onestamente non posso dire abbastanza cose buone su quest’uomo e allora condivido con i lettori italiani del blog questa intervista in inglese nella speranza che il libro venga tradotto in italiano presto, almeno fino a quanto un emulo del bel paese non farà altrettanto. Richard Vaughn – gli è stato diagnosticato il diabete di tipo 1 all’età di 6 anni nel 1945. Dopo quasi 70 anni di vita di tipo 1, non ha complicazioni associate al diabete, tranne per alcuni danni leggeri ai nervi. Richard è diventato un punto fermo per chi vuole trovare una motivazione nel stare bene con la malattia e campare a lungo: e per una buona ragione. Lui è sempre pronto a condividere la sua conoscenza e saggezza, e offrire parole di incoraggiamento a tutti coloro che potrebbero averne bisogno.
In questa intervista, Richard condivide alcune storie sorprendenti sulla crescita con il diabete in un tempo in cui non c’era modo di sapere esattamente come si comportavano i suoi zuccheri nel sangue (glicemia), come il diabete avrebbe influenzato le sue decisioni in merito alle scelte di vita: invece è diventato un professore universitario, ha conosciuto la sua bella moglie, che non vuole perdere. Abbiamo condiviso un sacco di risate e grandi storie, e non vedo l’ora di incontrare Richard di persona il prossimo anno ai bambini diabetici e con tutti i nostri amici con diabete e non per la conferenza: Vita:)
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