Ce n’è per tutti i gusti L’argomento è più che attuale: esistono centinaia di diete che promettono risultati incredibili, dimagrimenti eccezionali e addirittura la guarigione da malattie. Nascono così la dieta «delle banane», quella «del gruppo sanguigno», quella «dei colori», ma anche altre molto più estreme e potenzialmente pericolose. Su internet si troveranno le affermazioni più curiose, da persone guarite da gravi malattie mangiando solo cipolle o piante amazzoniche, a cure del cancro a base di succo di limone e d’aloe. A quanto pare questa diffusa pianta grassa, oltre al suo accertato potere cicatrizzante e blandamente lassativo, avrebbe quello «magico» di curare i tumori: lo ha detto un frate brasiliano (ma non lo ha mai dimostrato).
Uno dei regimi alimentari più diffusi è quello vegetariano, che consiste nel nutrirsi in prevalenza di sostanze di tipo vegetale (frutta, verdura, cereali) eliminando i prodotti che derivano dall’uccisione di animali (carne, grassi). Questa dieta è salutare ed efficace, non ci piove, e sono sempre di più le evidenze scientifiche che mostrano come un vegetarianesimo controllato (che cioè non escluda l’apporto di sostanze fondamentali al buon funzionamento dell’organismo) sia utile non solo al benessere generale ma anche nella prevenzione di malattie importanti (cardiovascolari e neoplastiche su tutte).
Nessun medico quindi vi sconsiglierà mai una dieta a base vegetale (che dovrà essere adattata alla vostra condizione fisica, all’età e alla situazione personale), ma anche in questo campo non si contano gli estremismi, dettati quasi sempre da motivi etici e non alimentari. Nasce così la dieta vegana (evitare qualsiasi alimento che derivi dagli animali, comprese le uova o il latte) o quella crudista (alimentarsi solo di vegetali non cotti); esiste poi la dieta igienista (più una filosofia estrema di vita che di alimentazione: essa pretende addirittura di guarire le malattie e costringe chi la segue a un regime strettissimo e complicato).
Si arriva fino al breatharianismo, ovvero la completa assenza di alimentazione: secondo i seguaci di questa pratica, l’uomo potrebbe nutrirsi esclusivamente di luce, evitando del tutto qualsiasi alimento. È inutile dire che quest’ultimo tipo di dieta (spesso schermo di vere e proprie patologie psichiatriche) è pericolosissima (di sue vittime sono piene le cronache) e fuori da ogni credibilità. Esistono due dati che possono dirsi scientificamente certi: l’eccessivo consumo di proteine animali (quindi carne e derivati) aumenta il rischio di patologie cardiovascolari e neoplastiche, ma soprattutto non esiste la «dieta miracolosa».
Confusi dalla pubblicità e dai nomi esotici di programmi alimentari spesso squilibrati, si dimentica l’unica dieta davvero efficace, la sola che serve a perdere peso in maniera controllata e sicura: mangiare meno, meglio e fare attività fisica. Se poi dobbiamo perdere molti chili, bisognerà affidarsi a un professionista del settore (nutrizionista, dietologo), titolato ed esperto. Tutte le altre sono in sostanza dei prodotti commerciali: vogliono colpire il consumatore con promesse che non possono mantenere. E quello sarebbe pure il male minore, visto che in certi casi possono costare care.