Palestre, gruppi a piedi, giardinaggio, club di cucina e volontariato hanno dimostrato di lavorare per migliorare la salute e il benessere riportati da un gruppo di persone sul lungo termine.
La chiave del successo è stata un ‘Link Worker’ che ha aiutato i partecipanti a selezionare la loro attività e li ha sostenuti per tutto il programma.
Lo studio approfondito da parte degli accademici dell’Università di Newcastle (Regno Unito)mostra come la prescrizione sociale di attività non mediche aiuta le persone con patologie croniche ed è pubblicato oggi in BMJ Open.
di supportoIl dottor Suzanne Moffatt , lettore in Gerontologia sociale, ha dichiarato: “I risultati dimostrano che la prescrizione sociale, come offerta di impegno per chi, ad esempio, soffre di malattie cardiache, dando l’opportunità di partecipare ad un club di giardinaggio, funziona.
“Le persone che hanno partecipato allo studio hanno detto che la prescrizione sociale li ha resi più attivi, e aiutati a perdere peso e si sentivano meno ansiosi e isolati, per cui stavano meglio.
“E’la prima volta che questi tipi di interventi non medici sono stati completamente analizzati per iaproblemi di salute fisica e i risultati sono molto incoraggianti.
“Quello che anche lo studio ha evidenziato è l’importanza specifica per la persona singola, un Link Worker, per aiutare le persone con problemi a trarre benefici per il loro benessere”.
Non un aiuto medico
I partecipanti hanno riportato di sentirsi profondamente colpiti, fisicamente, emotivamente e socialmente dai loro problemi di salute. Essi hanno dettagliato gli effetti fisici tra cui il dolore, problemi di sonno, effetti collaterali del farmaco e problemi significativi funzionali, molti hanno spiegato come tutto questo li aveva portati alla depressione e all’ansia e il quadro peggiorava con il divenire più anziani.
Nelle interviste hanno spiegato come, lavorando con un Link Worker, per trovare la giusta attività e per ottenere il supporto nell’affrontare problemi finanziari avevano la fiducia in se stessi, l’autostima e l’indipendenza.
Attività come il giardinaggio, i club di ballo e il lavoro volontario li hanno aiutati a perdere peso e aumentare il fitness che porta a persone a gestire meglio il dolore e la stanchezza, sentendosi meno isolati socialmente e influenzando positivamente l’autostima e il benessere mentale.
A chi si rivolge?
Le persone che hanno asma, malattie polmonari ostruttive croniche, diabete (tipo 1 o tipo 2), malattie cardiache, epilessia, osteoporosi, e una qualsiasi di queste condizioni con depressione e/o ansia sono idonee per lo schema.
Il Link Worker aiuta anche i pazienti ad accedere ad altri supporti, servizi e attività locali.