Anni fa la Ford stava lavorando con Medtronic su una tecnologia che avrebbe intrecciato i dati sul diabete nei veicoli?
Bene, quel concetto andava e veniva con entrambe le aziende che alla fine hanno abbandonato l’idea e sono passate ad altre cose. Ma con la tecnologia Bluetooth e gli smartphone e i dispositivi connessi che ne diventano e sono onnipresenti, abbiamo raggiunto un punto in cui non si può più aspettare per recuperare tale possibilità mentre si è in strada alla guida dell’auto.
Un numero di persone nell’energetico mondo del diabete fai-da-te – in particolare attivo sui CGM nella comunità Cloud su Facebook – condividono e hanno collegato con successo i loro sistemi Nightscout / xDrip ai propri veicoli, e sono in grado di visualizzare i dati relativi al diabete sugli schermi del cruscotto durante la guida.
Questo è importante, ma porta anche ad inevitabili problemi di sicurezza circa le distrazioni ai conducenti.
BG Data in auto – E’ ora
Innanzitutto, un flashback: Medtronic aveva questo nel mirino delle ADA Scientific Sessions del 2008, quando “si è intravisto come la società di CGM aveva costruito un tale sistema in una berlina Lincoln blu scuro, usando un grande schermo GPS a colori configurato per acquisire dati glicemici in tempo reale.
A quel tempo, la visualizzazione dello schermo era chiaramente ed incredibilmente dispersiva, vale a dire un pericolo su strada! Questa partnership si è evoluta con la Ford Motor Company nel corso degli anni fino al 2011, con un sistema di auto Welldoc Messenger, ed era ancora sul radar dopo che Ford ha mostrato il concetto agli eventi locali JDRF alla fiera di Detroit (Motor City) – famiglia Ford è stata colpita dal diabete di tipo 1.
Avanziamo rapidamente fino al 2017, e abbiamo sentito a gennaio che la partnership con la Ford di Medtronic era stata chiusa, molto probabilmente dovuta in gran parte a causa della tecnologia di consumo e delle funzionalità Bluetooth cresciute negli ultimi anni, rendendo facile l’ingresso a una varietà di start-up in grado di sviluppare soluzioni simili.
In effetti, diverse case automobilistiche stanno ora costruendo questa capacità nei loro veicoli, utilizzando le interfacce Apple CarPlay e Android Car che sono specificamente progettate per consentire ai conducenti di ascoltare e rispondere ai testi usando i comandi vocali, e per utilizzare in sicurezza altre applicazioni e smartphone. Questo è già disponibile da un certo numero di produttori di auto tra cui Audi, BMW, Buick, Chrysler, General Motors, Fiat, Ford, Honda, Nisan, Subaru e Tesla.
Ovviamente, ciò apre la porta per la gente esperta di tecnologia nella comunità dei diabetici per iniziare ad armeggiare con i propri metodi e avere dati sul diabete in tempo reale al volante.
La sicurezza
I problemi di sicurezza sono al centro dell’attenzione: in questi giorni molti stati promuovono e migliorano le leggi che reprimono la guida distratta e la tecnologia a mani libere, fino al punto in cui solo un “movimento limitato delle dita” è consentito quando si tocca un’app mobile durante la guida, come specificato nella nuova legge dello stato di Washington.
Una guida distratta non è uno scherzo, e altri studi e gruppi – incluso il Consiglio nazionale per la sicurezza – stanno spingendo le persone a prestare attenzione ai gravi rischi, in quanto anche la tecnologia a mani libere può essere ancora pericolosa e portare a guida distratta.
Si presume che presto Apple bloccherà la loro tecnologia in modo che gli iPhone non possano connettersi a messaggi di testo o Bluetooth mentre un veicolo è in movimento, e Nissan ha proposto di aggiungere una cosiddetta gabbia di Faraday alle sue auto, una scatola costruita per un’auto che bloccherebbe le trasmissioni radio di qualsiasi tipo che raggiungono il telefono.
E un interessante aspetto è che più stati stanno esplorando le restrizioni della patente di guida per le persone con disabilità motoria specialmente quelle con una storia di ipoglicemia che potrebbero comprometterne la guida. Ciò potrebbe rappresentare una dinamica interessante sul fatto che Auto D-Tech possa effettivamente aiutare coloro che affrontano questi problemi o sono preoccupati di “Big Brother” riguardo agli assicuratori auto che monitorano D-Data. D’altra parte, pensate solo alle possibilità future se questi di veicoli connessi da un display ai dati diventano abbastanza intelligenti da riconoscere l’ipo all’avvio di un’auto e possibilmente impediscono alla gente di guidare – proprio come alcune macchine hanno un blocco dell’accensione che si attiva se il test del respiro del conducente rileva una certa quantità di alcol.
Non si sa mai.
Da quelli con cui abbiamo parlato utilizzando D-tech per visualizzare i dati di zucchero nel sangue mentre sono al volante, sono consapevoli dei potenziali pericoli ma sottolineano che non è affatto diverso da dare un’occhiata al display della radio o allo schermo GPS sul cruscotto e che avere i loro dati D proprio di fronte a loro è sicuramente più sicuro di dover distogliere lo sguardo per vedere un dispositivo separato.
“La sicurezza è migliorata con i display a vista, senza ritardi nell’osservazione di un orologio, di un dispositivo o di un telefono: è proprio lì”, afferma Laurie. “Qualsiasi nuovo dispositivo o opzione di visualizzazione che ci assista senza problemi consentendo di concentrarsi sulla gestione del diabete migliora la sicurezza, direi che per la nostra famiglia è necessario disporre di un display montato nel veicolo per il diabetico o l’operatore sanitario”.
Siamo lieti di vedere fino a che punto siamo arrivati ??negli ultimi anni e ci aspettiamo di ricevere molti più PWD che trasmettono in diretta i loro dati sul diabete ai veicoli mentre guidiamo verso il futuro.