Gli adolescenti e giovani adulti con diabete di tipo 1 mostrano il peggior controllo glicemico tra gli individui con diabete di tipo 1 per tutta la durata della vita. Sebbene sia stato dimostrato che il monitoraggio continuo del glucosio (CGM) migliora il controllo glicemico negli adulti, i suoi benefici negli adolescenti e nei giovani adulti non sono stati dimostrati.
La ricerca condotta dal Joslin Diabetes Center, Harvard Medical School, Boston, Massachusetts era volta adeterminare l’effetto della CGM sul controllo glicemico negli adolescenti e nei giovani adulti con diabete di tipo 1.
Lo studio clinico randomizzato condotto tra gennaio 2018 e maggio 2019 presso 14 studi di endocrinologia negli Stati Uniti, tra cui 153 soggetti di età compresa tra 14 e 24 anni con diabete di tipo 1 e screening dell’emoglobina A1c (HbA1c) dal 7,5% al ??10,9%.
I partecipanti sono stati randomizzati 1: 1 a sottoporsi a CGM (gruppo CGM; n = 74) o cure usuali usando un glucometro per il monitoraggio del glucosio (gruppo di monitoraggio del glucosio nel sangue [BGM]; n = 79).
L’outcome primario era il cambiamento di HbA1c dal basale a 26 settimane. Ci sono stati 20 risultati secondari, inclusi ulteriori risultati di HbA1c, metriche di glucosio CGM e risultati riportati dai pazienti con aggiustamento per confronti multipli per controllare il tasso di falsa scoperta.
Tra i 153 partecipanti (età media [DS], 17 [3] anni; 76 [50%] erano donne; durata media del diabete [DS], 9 [5] anni), 142 (93%) hanno completato lo studio. Nel gruppo CGM, il 68% dei partecipanti ha usato la CGM almeno 5 giorni alla settimana nel mese 6. L’HbA1c medio era dell’8,9% al basale e dell’8,5% a 26 settimane nel gruppo CGM e dell’8,9% sia al basale che a 26 settimane nel BGM gruppo (rettificato tra differenze tra i gruppi, -0,37% [IC 95%, da -0,66% a -0,08%]; P = .01). Dei 20 esiti secondari prespecificati, ci sono state differenze statisticamente significative in 3 di 7 esiti binari di HbA1c, 8 di 9 metriche CGM e 1 di 4 esiti riportati dal paziente. Gli eventi avversi più comunemente riportati nei gruppi CGM e BGM sono stati grave ipoglicemia (3 partecipanti con un evento nel gruppo CGM e 2 nel gruppo BGM),
Conclusioni e rilevanza: tra adolescenti e giovani adulti con diabete di tipo 1, il monitoraggio continuo del glucosio rispetto al monitoraggio standard della glicemia ha determinato un piccolo ma statisticamente significativo miglioramento del controllo glicemico nell’arco di 26 settimane. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere l’importanza clinica dei risultati.
Registrazione di prova: ClinicalTrials.gov Identificatore: NCT03263494
Pubblicato su JAMA il 16 giugno 2020.