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Una cosa che mi hanno mostrato questi ultimi mesi è che il mondo è carico di opinioni indesiderate. La cosa affascinante in questo senso è se ti osservi mentre guardi i video e i post sui social media che vengono presentati, vedi come, in un dato momento, sei così facilmente influenzato da credere a qualcosa o no . Proprio così, c’è un “sì” o “no” istantaneo.

Mentre lo osservavo, mi sono resa conto che posso onestamente dire come quella sembra essere la storia della mia vita. Tutto è o un clamoroso “Sì!” o un “No”. Vado al lavoro e c’è traffico inaspettato – No! Arrivo al lavoro e noto che qualcuno ha portato delle ciambelle – Sì! Il mio collega fa un commento negativo sull’odore del mio profumo – No! Il mio capo mi rilancia – Sì! Ottengo la mia deriva.

Ho dovuto chiedermi, che tipo di vita è quella? Che tipo di vita è un sì e niente? Quel tipo di vita non mi rende questo inconsapevole strumento di circostanze dato che sono presentate momento per momento?

Sto bene se la maggior parte della mia giornata è piena più di sì che di no. Non sto bene se la mia giornata è piena più di no che di sì. Può esserci un vero fondamento in quel tipo di vita?

Ricordi i vecchi sistemi stereo con equalizzatori che equalizzavano le frequenze del suono? Il display mostrava il movimento dei suoni che salivano e scendevano sullo schermo. Questa è l’immagine che mi è venuta in mente su come viviamo attualmente le nostre vite. Ci muoviamo su e giù in base ai nostri sì e no.

La ragione per cui andiamo su e giù così è perché abbiamo immagini e idee inconsce con cui siamo identificati e crediamo che la nostra vita dipenda da quelle stesse immagini che rimangono sostenute e non minacciate.

Ho un blog per genitori e quando inserisco, metto in discussione tutto . Seguendo lo stesso tema qui, potremmo chiederci: “Le opinioni e le credenze che conserviamo inconsciamente dentro di noi sono qualcosa che ci siamo dati?” Quando guardo in profondità in me stessa, non ricordo di aver creato le opinioni forti che esplodono dentro di me, eppure sono lì. Ciò che ritengo ancora più pazzo è il modo in cui difendiamo queste opinioni e credenze a tutti i costi, ma è molto probabile che non abbiamo nemmeno dato quelle opinioni a noi stessi.

Quindi eccoci in un mondo di pandemia/e con tutti che si scartano le loro opinioni e le difendono a tutti i costi, ma mai e poi mai una volta in discussione quelle stesse opinioni e idee che uno apprezza così tanto.

Vivendo da quella vita sì e no, qualcosa può mai essere appreso o tutto continuerà a essere riciclato? Un grande insegnante di verità, Guy Finley , una volta disse: “Ciò che resiste, persiste”. Forse è per questo che il passato continua a ripetersi. Non si ripete solo, quando si ripresenta, si presenta più pronunciato.

Perché? Intendiamo imparare attraverso eventi indesiderati come quello attuale sulla consapevolezza del sì e del no e dell’inutilità nel vivere da essa – che non c’è modo di imparare dalle risposte che vengono date e che provengono da esso?

C’è una base al di sopra di quel livello di coscienza “sì e no” in cui non esistono contraddizioni del genere e risposte vere? Sì. Quel posto di base è chiamato il momento presente . Il passato non può vivere lì. Siamo fatti per vivere momento per momento presenti a noi stessi, guidati da ciò che è sopra di noi che sa cosa non è solo il meglio per noi individualmente, ma per il mondo collettivo nel suo insieme.

Inserire la nostra opinione nel momento è uno spreco di energia vitale. Le opinioni appartengono a una forza discendente, a un livello inferiore di coscienza che crede di sapere cosa c’è di meglio per questo mondo di ciò che effettivamente ha creato questa Vita e le leggi che lo governano.


Terri Knuth (a / k / a Terri Poppins) ha avviato un’attività di baby-sitter di guardia nel 2009 dopo una carriera di 31 anni come paralegale perché sentiva una certa vocazione a lavorare con i bambini. Si è occupata di oltre 100 famiglie con bambini di tutte le età, compresa l’assistenza alle cure per i bambini con bisogni speciali.Nel suo tempo libero, le piace fare escursioni, andare in bicicletta, nuotare e frequentare le lezioni presso la Life of Learning Foundation, un centro studi indpendente. Puoi trovare maggiori informazioni sul suo sito: www.terri-poppins.com .