Photo by geralt on Pixabay

Nel corso di una conferenza stampa tenutasi lo scorso mese di giugno la dirigenza dell’Associazione Medici Diabetologi aveva presentato una pagina presente nel suo sito che nasce dal lavoro e dall’attività del gruppo di studio dedicato al Diabete tipo 1 e transizione, e frutto della collaborazione tra l’Associazione Medici Diabetologi e i principali ricercatori italiani che studiano appunto la cura per il diabete mellito di tipo 1, tra questi spiccano: il professor Lorenzo Piemonti(Direttore Diabetes Research Institute, ospedale San Raffaele, Milano), il dottor Alessandro Mattina(Responsabile Unità di Diabetologia, ISMETT, Palermo) e il professor Paolo Fiorina (Responsabile Unità di Diabetologia, ASST Ospedali Sacco-Fatebenefratelli, Milano).

Con l’occasione del centenario della scoperta dell’insulina e Il proposito di rispondere ad alcune domande che noi individui con diabete mellito tipo 1 rivolgiamo ai diabetologi, senza aver risposta nella stragrande maggioranza dei casi: “A quando una cura definitiva per il diabete? Quando potremmo liberarci dall’insulina? Quando potremmo smettere di fare l’autocontrollo?”. L’AMD ha pubblicato un manuale che riporta lo “stato dell’arte” al momento delle possibili “pezze” disponibili di nicchia per intervenire nei casi più complessi e intricati di questa versione autoimmune del diabete, e i percorsi della ricerca con l’obiettivo di trovare possibili cure per la malattia.

I vertici medici dell’AMD ci ricordano a tal proposito che la soluzione definitiva a oggi non c’è, ma ci sono alcune procedure, alcuni studi che affrontano questo tema.  Una corretta informazione a riguardo non solo è utile per i pazienti, ma li aiuta anche a non rimanere vittime di una informazione scorretta che spesso viene loro fornita da alcuni mass media non competenti. AMD ci tiene a precisare che, per costruire percorsi innovativi c’è bisogno dell’aiuto di tanti e – fra questi – anche dei pazienti, tutto al fine di sviluppare nuove terapie allo scopo di guarire dal diabete; per raggiungere tali obiettivi è necessario sviluppare degli studi clinici. Sono diversi i fronti che vedono impegnata l’armata AMD sul diabete tipo 1: i progetti in corso riguardano: percorsi di ricerca per il diabete di tipo 1 da meno di 5 anni – terapia immunologica: percorsi di ricerca e intervento per il diabete tipo 1 da più di 5 anni – trapianti; percorsi di ricerca per pazienti a rischio di diabete mellito di tipo 1.

Inoltre AMD ha sviluppato da un paio d’anni il PDTA Percorso diagnostico terapeutico assistenziale per la gestione della persona adulta con diabete di tipo 1, che rappresenta una guida strategica nella cura clinica della versione 1 della malattia e che potete consultare cliccando qui.

Infine AMD di concerto con i pediatri della SIEDP sta lavorando sul diabete di tipo 1 e la transizione per sviluppare e realizzare azioni finalizzate al miglioramento della qualità delle cure e dell’assistenza alle persone con diabete di tipo 1 dal momento della transizione dai Centri pediatrici ai Centri dell’adulto fino all’età anziana.