Specchi interattivi, panche multiuso, corde per saltare connesse. Abbiamo scoperto che ci si può allenare comodamente a casa propria, risparmiando tempo e denaro. E ora il mercato ci propone piccoli e grandi congegni per trasformare la fatica in un gioco
C’è chi utilizza due bottiglie d’acqua come pesi e chi abitando al sesto piano fa le scale a piedi tutti i giorni. Con la chiusura prolungata delle palestre a causa della pandemia, il fitness e la relativa industria hanno trovato spazio nelle nostre case anche con nuovi congegni per allenarsi da veri professionisti.
Negli ultimi anni la tecnologia ha conquistato il settore, influenzando letteralmente l’allenamento di milioni di persone, grazie ai big data: basta infatti indossare uno smartwatch mentre si corre per avere un resoconto dettagliato della performance (velocità, distanza percorsa, tempo e così via), utile a monitorarsi e migliorarsi. Vi sono poi complessi macchinari destinati perlopiù a rimanere chiusi nei centri sportivi. Ma esistono anche alternative a basso costo. Corde smart, panche e tiranti si possono acquistare con poche decine di euro, mentre per i dispositivi più complessi il pagamento a rate consente di ridurre la spesa mensile alla somma che eravamo abituati a versare per una comune palestra.
Quanto allo spazio che questi oggetti richiedono in casa, se non tutti possono permettersi un tapis roulant o una cyclette connessa, vi sono soluzioni ingegnose come arredi che si trasformano in mini-palestre e specchi intelligenti che fungono anche da monitor, con tanto di lezioni interattive.
Un altro aspetto abbastanza recente della digitalizzazione riguarda la possibilità di accedere a classi di vari tipi di attività motoria, attraverso video preregistrati, assistenti virtuali tramite app o trainer in diretta online. In questa nuova tendenza che probabilmente costringerà le palestre a ripensare il proprio business, non va sottovalutato nemmeno l’aspetto ludico e di “gamification” di quella che molti considerano un’attività noiosa, con videogame che costringono a muoversi per far vincere il proprio eroe o fanno uso della realtà virtuale per immergersi nell’atmosfera della palestra.