L’asma e le malattie autoimmuni potrebbero essere influenzate da meccanismi immunitari opposti, l’immunità delle cellule T helper di tipo 2 (Th2) e delle cellule T helper di tipo 1 (Th1), rispettivamente.

La conoscenza della comorbilità può aumentare la comprensione delle eziologie sottostanti. I ricercatori Danesi del Gentofte Hospital, Università di Copenhagen, Danimarca si sono proposti di esaminare l’associazione tra asma infantile e conseguente rischio di diabete di tipo 1 (T1D) e malattie infiammatorie intestinali (IBD) nei bambini danesi.

Per farlo sono stati inclusi i bambini di origine danese nati tra il 1991 e il 1996 e l’asma infantile, definito come un minimo di due prescrizioni raccolte di corticosteroidi per inalazione di età compresa tra 5 e 7 anni, è stato collegato a ricoveri con T1D o IBD dopo gli 8 anni.

Associazioni tra asma infantile e l’incidenza di T1D e IBD è stata analizzata utilizzando la regressione di Cox stratificata per sesso e anno.

Nello studio sono stati inclusi un totale di 366.200 bambini, il 4,9% soffriva di asma, che ha aumentato il rischio sia di T1D che di IBD, rapporti di rischio di 1,32 (1,08–1,61) e 1,27 (1,09–1,48). In questo ampio studio danese a livello nazionale, si è scoperto che i bambini con asma hanno un rischio maggiore di sviluppare malattie immunitarie T1D e IBD. Ciò contraddice il paradigma Th1 vs Th2 e indica meccanismi di malattia e fattori di rischio condivisi.

Conclusioni

Questo studio basato su un registro danese a livello nazionale ha mostrato un aumento del rischio di sviluppare sia il diabete di tipo 1 che le malattie infiammatorie intestinali per i bambini con asma infantile all’età di 5-7 anni. Questi risultati respingono in gran parte le semplici spiegazioni Th1 vs Th2 per queste malattie e suggeriscono meccanismi comuni per queste tre malattie infiammatorie croniche.

Lo studio è pubblicato oggi 16 dicembre 2022 sulla rivista scientifica Scientific Reports Nature (full text).