Nel mondo anglosassone, questi tuberi sono conosciuti col nome di carciofi di Gerusalemme. Sono anche ottimi serviti crudi grattugiati e sulle insalate. Il topinambur è una pianta erbacea originaria del Nord America, conosciuta anche come “ravanello di Gerusalemme”. Il suo tubero è commestibile e ha un sapore simile a quello della nocciola e del carciofo. Può essere cucinato in diversi modi, come fritto, al forno, in insalata o come purè. Il topinambur è anche ricco di nutrienti, come vitamine, minerali e antiossidanti.
Per 4 porzioni
Ingredienti:
Emulsione di olio d’oliva
450 g di topinambur, pelati, tagliati a cubetti e immersi in acqua acidulata (acqua con del succo di limone o aceto)
1 cipolla a tagliata a dadini
225 g di patate farinose, tagliate a cubetti
2 spicchi d’aglio, finemente tritati
1 gambo di sedano tagliato a dadini
1 cucchiaino colmo di foglie di timo
1 litro di brodo vegetale o di pollo
150 ml di latte scremato
4 cucchiai di yogurt greco magro
Una presa di noce moscata
50 g di foglie tenere di spinaci baby
Pepe nero macinato fresco
Preparazione
Aspergete una casseruola con un po’ dell’emulsione e disponetevi i topinambur, dopo averli scolati. Unite cipolla, patate, aglio, sedano, timo e mescolate. Coprite e lasciate cuocere per 10 minuti, agitando di tanto in tanto fino a quando le patate iniziano ad ammorbidirsi, ma senza prendere colore.
Versate il brodo nella casseruola, portate a ebollizione, quindi riducete la fiamma e fate sobbollire per altri 10 minuti per fare ammorbidire del tutto le verdure. Fate raffreddare un poco, quindi con il frullino a immersione ottenete una morbida crema. Se la desiderate più liquida, passatela in un setaccio fine e rimettetela nella casseruola.
Unite il latte e lo yogurt, amalgamate gli ingredienti, quindi aggiungete la noce moscata e gli spinaci e riscaldate a bassa temperatura, mescolando fino a farli appassire. Insaporite con pepe nero a piacere e servite subito, in ciotole calde, con crostini di pane integrale.