Monitor cardiaco nella stanza d’ospedale che mostra la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna elevata. copyright American Heart Association

Il legame tra zucchero nel sangue e malattie cardiache è stato ampiamente studiato e dimostrato negli ultimi decenni.

Il nostro corpo ha bisogno di zuccheri (glucosio) come fonte di energia per le funzioni vitali, ma livelli elevati di zucchero nel sangue possono essere dannosi per la salute. Il pancreas produce insulina, un ormone che aiuta le cellule del nostro corpo a utilizzare il glucosio come energia. Tuttavia, quando il corpo non produce abbastanza insulina o non risponde adeguatamente all’insulina prodotta, il livello di zucchero nel sangue può aumentare, causando una condizione nota come iperglicemia.

L’iperglicemia cronica può danneggiare i vasi sanguigni e aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari come l’aterosclerosi, in cui le arterie si restringono e si bloccano a causa di depositi di grasso, colesterolo e altre sostanze. Ciò può aumentare il rischio di infarto del miocardio, ictus e altre condizioni cardiovascolari.

Inoltre, l’iperglicemia può aumentare l’infiammazione nel corpo, che può contribuire alla formazione di coaguli sanguigni e alla progressione dell’aterosclerosi.

Per ridurre il rischio di eventi cardiovascolari, è importante mantenere i livelli di zucchero nel sangue sotto controllo, ad esempio attraverso una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e la gestione del peso. Le persone con diabete devono monitorare attentamente i loro livelli di zucchero nel sangue e lavorare con il loro medico per sviluppare un piano di trattamento appropriato per evitare problemi a lungo termine.