Default Featured Image
Male anatomy of human organs in x-ray view

La retinopatia diabetica è una complicanza comune e potenzialmente grave del diabete di tipo 2 che coinvolge i danni ai vasi sanguigni della retina. La correlazione tra i livelli di ormone stimolante la tiroide (TSH) e il rischio di retinopatia diabetica non è stata ampiamente studiata.

Tuttavia, ci sono alcune evidenze che suggeriscono che il controllo adeguato dei livelli di tiroide (inclusi i livelli di TSH) può essere importante nella gestione del diabete e delle sue complicanze. Un’alterazione della funzione tiroidea può influenzare il metabolismo dei carboidrati e l’omeostasi del glucosio, che sono fattori rilevanti nel diabete di tipo 2.

Uno studio pubblicato sul Journal of Diabetes Research nel 2018 ha indagato la possibile associazione tra i livelli di TSH e la retinopatia diabetica in pazienti con diabete di tipo 2. Lo studio ha rilevato che i pazienti con alti livelli di TSH avevano un rischio significativamente più elevato di sviluppare retinopatia diabetica rispetto a quelli con livelli di TSH normali. Tuttavia, è importante notare che questo è solo uno studio e ulteriori ricerche sono necessarie per confermare e approfondire questa associazione.

“La disfunzione tiroidea e il diabete mellito spesso coesistono e sono strettamente collegati”, hanno scritto Jian Zhou, MD, PhD, del dipartimento di endocrinologia e metabolismo presso il Sixth People’s Hospital di Shanghai in Cina, e colleghi in uno studio pubblicato su Diabetes / Metabolism Research and Reviews . “

È fondamentale che gli adulti con diabete di tipo 2 monitorino attentamente i loro livelli di glicemia, mantengano un buon controllo del diabete e ricevano una corretta assistenza medica per ridurre il rischio di sviluppare complicanze, inclusa la retinopatia diabetica. È sempre consigliabile consultare un medico o un endocrinologo per valutare specificamente la propria situazione clinica e ricevere le informazioni e le indicazioni appropriate.