Default Featured Image

La malattia dell’occhio secco (DED) rappresenta una condizione medica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, causando disagio e riduzione della qualità della vita. Negli ultimi anni, la ricerca medica si è concentrata sullo sviluppo di nuove terapie mirate a migliorare i sintomi e a prevenire la degenerazione cronica. In questo contesto, uno studio clinico condotto presso il Centro Superficie Oculare e Occhio Secco dell’Ospedale Universitario “Luigi Sacco” a Milano, tra i gli autori spicca il professor Paolo Fiorina, ha indagato l’efficacia e la sicurezza di un sostituto lacrimale innovativo contenente acido ialuronico (HA) e idrocortisone a basso dosaggio.

Lo studio, condotto tra giugno 2020 e giugno 2021, ha coinvolto pazienti affetti da DED da almeno 6 mesi. Dopo un trattamento iniziale di 7 giorni con corticosteroidi, i pazienti sono stati suddivisi in due gruppi: uno trattato con la nuova lacrima artificiale contenente acido ialuronico e idrocortisone a basso dosaggio, e l’altro con una soluzione di controllo di HA. L’obiettivo era valutare l’efficacia a lungo termine di questa nuova terapia nel controllo dei sintomi della DED.

I risultati ottenuti da questo studio sono stati altamente promettenti. Entrambi i gruppi di pazienti hanno dimostrato un miglioramento significativo nella frequenza e nell’intensità dei sintomi della DED. Tuttavia, è emerso che solo il gruppo di trattamento che ha utilizzato la nuova lacrima artificiale ha mantenuto il vantaggio terapeutico dopo la sospensione del corticosteroide. Questo gruppo ha inoltre mostrato miglioramenti statisticamente significativi nel tempo di rottura del film lacrimale e nella riduzione dei macrofagi infiltrati, suggerendo una diminuzione dell’infiammazione occhiare.

Particolarmente interessante è stata l’osservazione di una riduzione significativa della colorazione con fluoresceina e lissamina nel gruppo di trattamento, indicando una potenziale riduzione del danno sia a livello corneale che congiuntivale. Questo risultato suggerisce che la nuova lacrima artificiale potrebbe avere un effetto benefico non solo nel controllo dei sintomi, ma anche nella prevenzione della progressione della malattia verso uno stato cronico.

Un aspetto cruciale emerso da questo studio è la sicurezza del prodotto. Non sono state osservate variazioni significative nella pressione intraoculare alla fine del periodo di trattamento, confermando che l’uso prolungato del collirio con idrocortisone a basso dosaggio non comporta rischi per la salute oculare.

In conclusione, i risultati di questo studio supportano in modo solido l’uso prolungato del nuovo sostituto lacrimale contenente idrocortisone a basso dosaggio. Questa terapia offre vantaggi significativi nel controllo dei sintomi della DED e nella prevenzione della degenerazione cronica. L’approccio innovativo di combinare acido ialuronico e idrocortisone a basso dosaggio potrebbe aprire nuove prospettive nel trattamento della malattia dell’occhio secco, offrendo ai pazienti una maggiore qualità della vita e speranza per un futuro migliore.

Lo studio è pubblicato in Current Eye Research del 19 giugno 2023