Al Via il Ddl Sbrollini: L’attività Fisica Entra a Far Parte del Servizio Sanitario Nazionale per Prevenzione e Terapia

Roma, 1 agosto 2024 – Con l’unanime sottoscrizione di tutti i partiti in Commissione Sanità del Senato, il Disegno di legge 287, promosso dalla Senatrice Daniela Sbrollini, segna l’inizio di un percorso legislativo destinato a trasformare radicalmente l’approccio alla salute in Italia. L’obiettivo è ambizioso: rendere l’esercizio fisico prescrivibile dai medici, al pari dei farmaci tradizionali, come strumento fondamentale per la prevenzione e il trattamento delle malattie croniche non trasmissibili.

La proposta, che punta a integrare l’attività fisica nel Servizio Sanitario Nazionale, si fonda sulla crescente evidenza scientifica che dimostra come lo sport sia essenziale per migliorare la salute e prevenire malattie. “Lo sport è un ‘farmaco’ che non ha controindicazioni e fa bene a tutte le età”, afferma la Senatrice Sbrollini, evidenziando l’importanza di consentire ai pediatri e ai medici di inserire l’attività fisica nelle prescrizioni mediche.

Il Disegno di legge prevede, inoltre, agevolazioni fiscali per le famiglie, che potranno recuperare parte delle spese per l’attività fisica tramite il modello 730. Questo incentivo economico mira a incoraggiare un maggiore impegno verso stili di vita sani.

Secondo i dati dell’Eurobarometro, il 45% delle persone nell’Unione Europea non pratica mai sport, mentre una persona su tre ha livelli di attività fisica insufficienti. Tale inattività comporta un aumento dei casi di malattie croniche, con un impatto economico significativo per le nazioni. In Italia, si stima che il costo dell’inattività fisica raggiungerà 1,3 miliardi di euro nei prossimi trent’anni.

Il rapporto “Step up! Affrontare il peso dell’insufficiente attività fisica in Europa”, stilato dall’OMS e dall’OCSE, sottolinea come un incremento dell’attività fisica a 150 minuti settimanali potrebbe prevenire 11,5 milioni di nuovi casi di malattie non trasmissibili in Europa entro il 2050. Tra queste, 3,8 milioni di casi di malattie cardiovascolari, 1 milione di casi di diabete di tipo 2, e oltre 400.000 casi di tumori.

“La battaglia per promuovere il binomio tra sport e salute è cruciale e deve essere portata avanti su diversi fronti”, aggiunge la Senatrice Sbrollini. Come Presidente dell’Intergruppo Parlamentare Obesità, Diabete e Malattie Croniche Non Trasmissibili, ha promosso diverse iniziative, collaborando con il CONI e Sport e Salute, per incentivare l’attività sportiva come stile di vita sano e prevenzione contro malattie quali diabete e obesità.

La speranza è che questo Disegno di legge non solo riconosca ufficialmente il valore formativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dello sport, ma che ponga anche la cura e la prevenzione delle malattie croniche al centro dell’agenda politica. Con il supporto bipartisan della Commissione Sanità del Senato, c’è l’auspicio che la prescrizione dell’esercizio fisico come farmaco possa diventare presto realtà legislativa, contribuendo a migliorare la salute e il benessere degli italiani.