Per chi vive con il diabete e assume insulina, l’esercizio fisico può essere una fonte di ansia. Esploriamo i motivi di questa paura e come affrontarla, comprendendo i benefici che l’attività fisica può apportare alla gestione del diabete.

Molte persone con diabete, specialmente chi deve assumere insulina, vivono con una paura latente e persistente dell’esercizio fisico. Il motivo? La possibilità di incorrere in episodi di ipoglicemia, una condizione pericolosa che può sopraggiungere quando i livelli di zucchero nel sangue scendono troppo. Questa paura, però, rischia di limitare i benefici che l’attività fisica può offrire sia alla salute generale sia alla gestione del diabete stesso. In questo articolo esploriamo perché l’esercizio spaventa così tanto chi vive con il diabete e come affrontare questa paura per ottenere il massimo benessere possibile.

Il rapporto tra esercizio fisico e glicemia

L’attività fisica rappresenta uno strumento potentissimo per la salute: migliora il controllo glicemico, aiuta a mantenere un peso corporeo equilibrato, migliora la salute cardiovascolare e può persino alleviare lo stress. Tuttavia, chi assume insulina o altri farmaci per abbassare la glicemia, teme di entrare in uno stato di ipoglicemia durante o dopo l’esercizio. Questa paura è fondata: l’attività fisica può effettivamente influenzare la glicemia, ma con una buona gestione, è possibile godere dei suoi benefici riducendo al minimo i rischi.

Quando si pratica attività fisica, i muscoli utilizzano più glucosio per produrre energia, abbassando i livelli di zucchero nel sangue. Tuttavia, per chi ha il diabete e assume insulina, questa diminuzione può essere accentuata, portando a episodi di ipoglicemia, che possono manifestarsi anche fino a 24 ore dopo l’attività.

Perché la paura dell’esercizio fisico è così comune nelle persone con diabete?

La paura di affrontare ipoglicemie non è solo un disagio momentaneo: per molti, questa ansia diventa una barriera psicologica che porta a evitare l’esercizio fisico del tutto. Ciò è comprensibile: l’ipoglicemia provoca sintomi spiacevoli e talvolta pericolosi, come vertigini, tremori, confusione mentale, fino alla perdita di coscienza nei casi più gravi. Questa paura si radica ancora più profondamente nelle persone che hanno già avuto episodi di ipoglicemia legati all’attività fisica.

Oltre alla paura della glicemia bassa, altri fattori psicologici possono influenzare la percezione dell’esercizio fisico: il timore di sbagliare il dosaggio dell’insulina prima di un allenamento o l’incertezza su come l’esercizio influenzerà la glicemia post-allenamento. Questi timori sono spesso alimentati da una mancanza di conoscenze specifiche sulla gestione dell’esercizio fisico.

Strategie per superare la paura e praticare attività fisica in sicurezza

  1. Conoscere il proprio corpo e la propria glicemia:
    Prima di iniziare una qualsiasi attività fisica, è fondamentale avere una buona conoscenza del proprio corpo e monitorare i livelli di glucosio nel sangue. Utilizzare un dispositivo di monitoraggio continuo del glucosio (CGM) può essere utile per osservare come la glicemia reagisce durante l’allenamento e nei momenti successivi. Questa tecnologia offre tranquillità e consente di prendere decisioni informate.
  2. Pianificare gli esercizi e dosare l’insulina in modo adeguato:
    Non esiste una soluzione universale: ciascun individuo reagisce diversamente all’esercizio fisico. Ecco perché è importante collaborare con il proprio team diabetologico per stabilire un piano personalizzato. Spesso è utile iniziare con esercizi a bassa intensità e aumentare gradualmente per osservare come il corpo reagisce. Adattare le dosi di insulina in base al tipo e alla durata dell’esercizio può fare una grande differenza.
  3. Consumare carboidrati prima e dopo l’esercizio:
    A seconda del livello di intensità dell’attività fisica, consumare uno snack ricco di carboidrati prima dell’esercizio può prevenire una diminuzione troppo rapida della glicemia. Anche dopo l’allenamento, è importante mantenere una quantità adeguata di carboidrati per stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e prevenire eventuali cali durante il recupero muscolare.
  4. Monitorare la glicemia anche dopo l’attività:
    L’effetto dell’attività fisica sulla glicemia può protrarsi per diverse ore. Dopo un’attività intensa, la glicemia può continuare a scendere, specialmente durante la notte. Monitorare con attenzione i livelli di zucchero dopo l’esercizio, anche fino al giorno successivo, permette di rilevare eventuali abbassamenti e intervenire rapidamente.
  5. L’importanza dell’idratazione:
    L’esercizio fisico può provocare disidratazione, che a sua volta può influenzare i livelli di glucosio nel sangue. Mantenere un’adeguata idratazione è essenziale per migliorare le prestazioni fisiche e supportare la gestione della glicemia durante e dopo l’esercizio.
  6. Ridurre l’ansia con piccoli passi:
    Affrontare la paura dell’esercizio richiede pazienza e costanza. Iniziare con attività leggere come camminate, stretching o yoga può aiutare a prendere confidenza con il proprio corpo senza il rischio di ipoglicemie improvvise. Con il tempo, si può gradualmente aumentare l’intensità e la durata degli esercizi, imparando come il corpo risponde e diventando sempre più sicuri.

L’importanza di un supporto psicologico e medico

Affrontare la paura dell’esercizio fisico è possibile, ma può essere utile avvalersi del supporto di uno psicologo o counselor esperto. Questo tipo di supporto è particolarmente prezioso per coloro che vivono con l’ansia di sbagliare o di avere un episodio di ipoglicemia. Inoltre, il consiglio del medico diabetologo e del team diabetologico è fondamentale per gestire l’insulina e l’esercizio fisico in modo sicuro.

I benefici dell’attività fisica per il diabete

Oltre ai benefici fisici e mentali, l’esercizio può portare a un miglioramento della sensibilità insulinica, consentendo spesso di utilizzare dosi minori di insulina a parità di controllo glicemico. Inoltre, l’attività fisica riduce il rischio di complicazioni cardiovascolari, una delle principali preoccupazioni per le persone con diabete. La regolarità dell’esercizio, anche se moderato, ha effetti positivi duraturi.

Conclusione: dall’ansia all’opportunità

Superare la paura dell’esercizio fisico per chi vive con il diabete richiede tempo, preparazione e consapevolezza. Imparare a conoscere le reazioni del proprio corpo e affidarsi a un supporto medico e psicologico rappresenta un passo importante per abbracciare un cambiamento positivo. Non lasciate che la paura vi impedisca di godere dei numerosi benefici che l’attività fisica può offrire.

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