Benvenuto novembre: il mese del diabete, ricorrenza che cade il 14 novembre, corrispondente alla data di nascita del canadese Banting inventore dell’insulina e per convenzione internazionale laica a quella data è dedicata ogni anno la Giornata Mondiale del Diabete. Mentre la Giornata Mondiale del Diabetico è fissata il 4 settembre (non ricordo quella per il diuretico). Per quest’ultimo paragrafo scherzo dato che l’ironia oggi è sempre più merce rara.
Novembre, passiamo in rassegna gli ortaggi e la frutta che ci fanno del bene nella dieta quotidiana con il diabete.
Verdure
Cavolfiore
Con il suo colore verde accesso è un piacere vederlo padroneggiare sui banchi del mercato. Tipica pianta autunnale, il cavolfiore è molto ricco di vitamina C, A e vitamina B. Consigliato a chi soffre di anemia, in quanto è un ottima fonte di ferro e altri sali minerali, quali potassio, acido folico e magnesio. Cucinato al gratin ma anche al vapore aggiungendo un po’ di olio a crudo e qualche goccia di limone, il cavolfiore ha proprietà antibatteriche, antinfiammatorie antiossidanti, è depurativo ed è particolarmente indicato in casi di diabete perché zero carico glicemico.
Finocchio
Croccante fresco, dal sapore gradevole, ottimo come contorno ma anche per concludere un pasto, il finocchio è un ortaggio dalle mille virtù: oltre che ad essere povero di grassi è depurativo e diuretico, ricchissimo di fibre e adatto a tante ricette sia crudo che cotto.
Alleato di bellezza e salute, è ideale a chi segue una dieta dimagrante. Inoltre se assunto sotto forma di calda tisana, è buon rimedio per una regolare digestione.
Topinambur
Grazie al contenuto di inulina è una pianta molto adatta e indicata nella dieta di persone diabetiche in quanto l’inulina funziona come riserva di carboidrati (in sostituzione all’amido) indipendentemente dall’insulina[16]. L’inulina è costituita da una catena di molecole di fruttosio terminanti con glucosio. A seconda della stagione della raccolta la lunghezza delle molecole di inulina varia e quindi la loro solubilità. Il topinambur passa per lo stomaco e il primo tratto dell’intestino senza venire digerito, solamente nell’ultimo tratto dell’intestino sono presenti dei bifidobatteri e dei lattobacilli in grado di rompere le lunghe molecole del topinambur il cui carattere fibroso ha un effetto molto positivo sulla flora batterica. Il tubero inoltre è ricco di sali minerali e in particolare potassio, magnesio, fosforo e ferro come pure di selenio e zinco. Il topinambur è da sempre famoso per ridurre il colesterolo e per stabilizzare la concentrazione del glucosio nel sangue e dell’acido urico.
Frutta
Melagrana
Il succo di melagrana è un’eccellente sorgente di vitamina C e del gruppo B, di potassio e di notevoli quantità di Polifenoli antiossidanti.
Mela
Dalle innumerevoli varietà, rosse, gialle o verdi l’importante è che siamo croccanti, succose e dal sapore zuccherino! Le mele, perfette come delizioso spuntino di metà mattina o pomeriggi,o in realtà possono essere l’ingrediente principali di grandiosi dessert. Con un pizzico di cannella e cotte al forno, sono ottime per scaldarci durante le fresche serate autunnali. Ma anche in insalata, caramellate o nella famosa torta di mele della nonna, queste dolci amiche della salute, sono ricche di zuccheri (glucosio, fruttosio e saccarosio) e contengono una buona quantità di fibra, vitamina C e potassio. Un consiglio? Prendete una mela, lavatela molto bene e mangiatela con tutta la buccia. E’ noto infatti che la buccia delle mele ha benefiche proprietà antitumorali, grazie ai flavonoidi e i fenoli in essa contenuti.
Poi di verdura a novembre trovate:
rabarbaro
patate novelle
barbabietole
cipolla
sedano/sedano rapa
lattuga/indivia/varianella
cicoria
ravanelli
fagioli
funghi
zucca
radicchio
E di frutta:
pere
carruba
uva
kiwi
fichi d’india
melograna
cachi