I risultati completi sulla tirzepatide di Lilly per l’ obesità probabilmente domineranno i titoli delle sessioni scientifiche 2022 dell’American Diabetes Association (ADA), ma il programma della conferenza è stracolmo di nuove scoperte – e nuovi paradigmi – nella gestione del diabete di tipo 1 e di tipo 2 e prevenzione.

Si svolgerà dal 3 al 7 giugno sia di persona per la prima volta in 3 anni, a New Orleans, sia virtualmente, l’incontro “ibrido” impone la vaccinazione contro il COVID-19 e l’uso della maschera per tutti i partecipanti in loco.

Un argomento importante saranno le nuove scoperte e il pensiero nel trattamento del diabete di tipo 2, incluso il nuovo twincretin tirzepatide, nonché le discussioni sul ruolo della perdita di peso e sul concetto di “remissione”. Nel diabete di tipo 1 , le sessioni esamineranno le prove di intervento per prevenire la progressione, i progressi nel trapianto di isole e le ultime scoperte nella tecnologia del diabete.

Altri temi chiave della conferenza includono gli argomenti spesso correlati di disparità, salute mentale e COVID-19.

“Penso che il comitato di pianificazione scientifica abbia messo insieme un programma davvero eccezionale quest’anno, che copre l’intero spettro della cura del diabete, la ricerca e la traduzione per il diabete di tipo 1 e di tipo 2”, Dana Dabelea, presidente del comitato di pianificazione scientifica, MD, PhD, professore di epidemiologia e pediatria presso l’Università del Colorado, Anschutz, ci ha detto.

Tirzepatide: la prossima grande cosa?
La presentazione che probabilmente genererà il maggior clamore avrà luogo sabato mattina, con i risultati dettagliati completi dello studio di fase 3 SURMOUNT-1 di Lilly sul suo tirzepatide a doppia incretina per la perdita di peso nelle persone con obesità o sovrappeso con almeno una comorbidità ma non diabete .

I risultati di prima linea pubblicati da Lilly nell’aprile 2022 hanno mostrato che il farmaco ha indotto una perdita di peso fino al 22%. La tirzepatide è stata approvata il 13 maggio dalla Food and Drug Administration statunitense per il diabete di tipo 2 con il marchio Mounjaro. Non è approvato per la perdita di peso.

Robert A. Gabbay, MD, PhD, Chief Science & Medical Officer dell’ADA, ha dichiarato: “Certamente il pubblico in generale si aggrapperà all’idea che esiste un farmaco con cui possono perdere il 22% del loro peso. È difficile commentare un comunicato stampa, ecco perché questa presentazione sarà fondamentale”.

Un’altra analisi sulla tirzepatide, questa che confronta il suo uso con l’ insulina glargine sugli esiti renali nei partecipanti con diabete nello studio cardine SURPASS-4, sarà presentata come un estratto selezionato dei Presidenti dell’ADA venerdì pomeriggio.

“Penso che la tirzepatide potrebbe essere la grande novità, ma penso che dobbiamo saperne un po’ di più. La perdita di peso sembra essere migliore rispetto agli agonisti del recettore del peptide-1 (GLP-1) simili al glucagone. Gli esiti renali sono importanti. Il prossimo passo sarà vedere se ha benefici cardiovascolari. Fa pensare al suo uso rispetto agli agonisti del GLP-1”, ha detto Gabbay.

Gestire il diabete di tipo 2: mutevoli paradigmi
Con l’emergere della tirzepatide e di altri agenti farmacologici con benefici oltre all’abbassamento del glucosio, negli ultimi anni si è discusso molto sulle alternative all’attuale monoterapia con metformina , primo approccio graduale alla gestione del diabete di tipo 2.

Italia chiama USA

Professor Paolo Fiorina

Dopo il Congresso scientifico dell’Associazione Diabetologi Americani, in Italia, Lombardia si terrà un evento scientifico analogo, secondo quanto riportato oggi da una dichiarazione del Professor Paolo Fiorina (Ricercatore di fama mondiale in campo endocrinologico e Direttore della Diabetologia dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano) all’agenzia stampa DIRE

È una vera e propria rivoluzione terapeutica quella a cui stanno partecipando i diabetologi e gli altri specialisti impegnati nella cura del paziente diabetico. Le nuove terapie favoriscono una medicina di precisione che permette di guardare anche alla remissione della patologia, garantendo un aumento della sopravvivenza e aprendo all’opportunità di una migliore qualità di vita. Si modifica così la percezione della responsabilità terapeutica del diabetologo nella normale attività di assistenza ambulatoriale ed ospedaliera. L’avvento di queste nuove opzioni terapeutiche, nuovi devices e avanzamenti tecnologici, nonché i progressi nella ricerca e le attuali evidenze scientifiche, hanno permesso al diabetologo di conoscere più approfonditamente i meccanismi patologici che correlano la variabilità glicemica con lo sviluppo di complicanze macro- e micro- vascolari, il continuum cardio-renale, il metabolismo miocardico, gli ormoni coinvolti nel metabolismo post-prandiale, gli effetti extraglicemici e centrali delle nuove terapie.

“I farmaci innovativi per il diabete mellito di tipo 2, i GLP-1 receptor agonisti e le glifozine, consentono di modificare radicalmente l’atteggiamento del clinico di fronte alla patologia e di ragionare in termini di reversibilità della stessa – sottolinea il Prof. Paolo Fiorina, Presidente SID Lombardia e Professore Ordinario di Endocrinologia, Università degli Studi di Milano – Grazie a questi nuovi approcci terapeutici, possiamo ragionare non solo nell’ottica di curare la glicemia, ma l’idea è quella di prolungare la vita del paziente diabetico. Diventa possibile infatti diminuire gli eventi cardiovascolari come ictus, scompenso cardiaco, infarto miocardico, o interventi nefrologici come la dialisi. L’obiettivo, oltre all’allungamento della vita del paziente, è quello di occuparci del suo benessere, della qualità di vita che oggi può essere nettamente migliorata”.

“LA CURA”, IL CONGRESSO SID-AMD LOMBARDIA
Le nuove opportunità terapeutiche disponibili nella lotta al diabete rappresentano un progresso straordinario della ricerca scientifica, visto che questa patologia colpisce quasi 4 milioni di italiani, senza contare coloro ai quali non è stata diagnosticata o sono in procinto di svilupparlo. Proprio in virtù di questa rivoluzione terapeutica, il 28° Congresso Interassociativo AMD-SID della Regione Lombardia, che si terrà il 14-15 ottobre presso l’Auditorium Giorgio Gaber – Palazzo Lombardia, si intitolerà “La cura”. Oltre a numerosi specialisti, porteranno il proprio contributo con delle lecture figure di primo piano della mondo scientifico, delle istituzioni, della comunicazione: tra questi, Alberto Angela; il Prof. Massimo Galli; il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana; il Prof. Agostino Consoli, Presidente SID; il Prof. Andrzej Krolewski, Professore di Medicina alla Harvard Medical School. Il Congresso è stato presentato nella conferenza stampa di lunedì 16 maggio, prima occasione per analizzare i dati sugli effetti del diabete alla luce delle nuove terapie.