Un team di giovani laureati e ricercatori del MIT (Massachusetts Institute of Technology) ha sviluppato un nuovo rivestimento di sottili pellicole che può trasportare dosi controllate di farmaci verso gli obiettivi specifici nel corpo dopo l’impianto: potremmo chiamare il mezzo una”micro farmacia”. La pellicola può essere usata per trasportare i farmaci utili nelle terapie di molte malattie (cancro, epilessia, diabete, artrite reumatoide, ecc.). l’input può essere amministrato a distanza (per esempio da un medico) usando i segnali radiofonici o altre tecniche che già sono state sviluppate per altri dispositivi biomedici. La pellicola può portare pacchetti distinti di medicine che possono essere rilasciate separatamente, con un particolare beneficio specifico per la chemioterapia. L’impegno dei ricercatori è attualmente rivolto a dare un automatismo all’apparecchiatura, tale da infondere le medicine automaticamente, in rapporto al fabbisogno dell’organismo. Ad esempio, gli agenti terapeutici potrebbero essere rilasciati (chemioterapia) se il tumore comincia a ricrescere, oppure l’ nfusione dell’insulina avviene se un paziente diabetico ha una tasso alto di zucchero nel sangue. Si apre una nuova frontiera?
Fonte: Mit News 11/02/2008